Il futuro dei concerti musicali potrebbe finalmente avere un percorso da seguire: a fare da nave scuola è il Regno Unito che, in occasione del concerto di Sam Fender, tenutosi alla Virgin Money Unity Arena di Newcastle, ha messo in atto alcune disposizioni tese a salvaguardare la salute pubblica ed evitare i contagi. Come spiega il sito dell’emittente “Fm 104”, nell’arena sono state installate alcune barriere metalliche, tutte posizionate a due metri l’una dall’altra, con solo cinque persone ammesse in ogni area recintata durante il concerto. Le 500 aree socialmente isolate comprendevano un tavolo, sedie e un minifrigo, in modo che i partecipanti al concerto potessero vivere un’esperienza confortevole e piacevole durante il concerto. C’era anche un sistema a senso unico, che vedeva i partecipanti guidati verso le aree designate in modo sicuro e controllato.
NUOVI CONCERTI: “SPERIAMO LA GENTE SI DIVERTA”
Intervistato dal quotidiano “The Mirror”, Steve Davis di SSD Concerts ha detto: “Quello di Newcastle è un sito vasto, l’equivalente di oltre sei campi da calcio. In un giorno normale si possono ospitare 45mila persone, ma la nostra capacità per i concerti sarà di 2.500. Abbiamo anche molti più servizi igienici di quelli che avremmo di solito per i normali festival per tenere la gente distanziata”, ha spiegato, per poi aggiungere: “Speriamo che i gruppi che si riuniscono sulle loro piattaforme e nelle loro bolle si divertano e abbiano ancora l’atmosfera di un’esperienza concertistica davvero buona”. A fargli eco è stata Helen Page, brand del gruppo e direttrice del marketing di Virgin Money, la quale, attraverso una dichiarazione a “Metro UK”, ha asserito: “Siamo lieti di contribuire a riportare gli eventi di musica dal vivo. Questa sembra un’opportunità unica per celebrare la musica e tutte le meravigliose emozioni che derivano dal viverla dal vivo insieme agli altri fan”.
Next up it’s @samfendermusic
?????????? pic.twitter.com/12Sl5R6Mi9— Virgin Money Unity Arena (@VMUnityArena) August 11, 2020