Il covid si può prevenire con un’alimentazione sana? Al momento non esiste una vera e propria dieta anti-virus, ma come ripetono spesso e volentieri i medici, mangiare bene e condurre una vita sana è fondamentale per mantenere il corpo in salute. Chi conduce una vita sana tende ad avere un sistema immunitario più forte e di conseguenza corre meno rischi di ammalarsi, anche di infezioni come appunto quella legata al coronavirus.



“Nessun alimento o integratore specifico – fa sapere l’associazione che rappresenta i nutrizionisti britannici (la British Dietetic Association) – può impedire a una persona di contrarre Covid-19”, una precisazione che è giunta per fare chiarezza in merito ad un marasma di fake news circa alcuni cibi “miracolosi” per combattere appunto l’infezione. Si è parlato ad esempio dell’aglio, che preverrebbe l’infezione, ma anche il bere tanta acqua, così come l’assunzione di vitamina D (di cui abbiamo parlato proprio oggi in questo articolo), e per cui Anthony Fauci, massimo virologo degli Stati Uniti, ha spiegato: “Non raccomanderei di assumere vitamina D e non la userei io stesso”.



COVID E ALIMENTAZIONE, QUALE DIETA? LE RACCOMANDAZIONI DEGLI ESPERTI

Alcuni ricercatori provenienti da diversi istituti internazionali, fra cui Alessandro Laviano del Dipartimento di Medicina traslazionale e di precisione, Sapienza università di Roma, hanno svolto un lavoro con l’obiettivo esaminare le raccomandazioni di vari enti per mantenere una sana alimentazione anche durante la pandemia, e si è concluso che i cibi freschi ma anche pesce, carne magra, latticini, acqua e bevande non zuccherate, contengono i nutrienti chiave per supportare il sistema immunitario; inoltre, tramite una dieta sana si può ridurre il rischio di ipertensione, diabete, obesità e atrofia muscolare, tutti fattori di rischio complicanze in caso di contrazione del covid. C’è inoltre da sottolineare che la pandemia ha obbligato milioni di persone a rimanere in casa e di conseguenza si ha maggiore tempo per preparare i cibi, evitando quindi l’assunzione di “spazzatura”. Infine, come specificato dal portale dottoremaeveroche.it, non esiste alcun nesso fra integratori alimentari e prevenzione del covid.

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