Il Covid-19 potrebbe essere una causa di insorgenza del diabete. A dimostrarlo, come riporta Globalnews, sono stati due studi coordinati dal National Institute of Health (NIH) negli Stati Uniti. Essi hanno evidenziato che il virus in molti casi provoca gravi danni alle cellule beta del pancreas, limitando la quantità di insulina che può essere creata. Nel caso in cui ci sia un’insufficienza di insulina, i livelli di glucosio nel sangue aumentano, con conseguente diabete.



Uno studio è partito da un caso emblematico, quello di Craig Spanza. L’uomo residente di Vancouver ha contratto il Covid-19 a marzo scorso e, dopo due settimane dall’essere guarito, ha iniziato a soffrire di forti mal di testa. Il medico, al termine della visita, gli ha diagnosticato il diabete. Il quarantanovenne aveva avuto alcuni segnali di pre-diabete, ma pare che a scatenare il problema sia stato proprio il contagio. La grave infezione, secondo gli esperti, infatti, “può limitare la capacità dell’insulina di agire nei tessuti” ed è solo uno dei “molti modi in cui virus potrebbe innescare il diabete”.



Covid è causa di diabete? La spiegazione del dott. Rabasa

Il dottor Remi Rabasa, endocrinologo dell’Università di Montreal, non sembra avere dubbi in merito al fatto che il Covid-19 possa essere la causa dell’insorgenza del diabete. “Il virus può danneggiare direttamente le cellule che producono insulina, che è la chiave principale per controllare il glucosio. Quindi meno insulina, meno controllo del glucosio”, ha spiegato. Non è l’unico a ritenerlo. Un altro recente studio ha infatti dimostrato che l’infezione provoca anche l’iperglicemia, un picco nei livelli di zucchero nel sangue,  che interrompe la produzione di adiponectina da parte delle cellule adipose, un ormone che aiuta a regolare tale problema. Dati alla mano, una ricerca della Harvard Medical School ha scoperto che dei 551 pazienti ricoverati per il virus in Italia, quasi la metà è diventata iperglicemica. A distanza di sei mesi, il 35% di essi continuava ad avere tale problema.



Il fenomeno si rispecchia d’altronde anche nel rischio che viene corso dai soggetti che sono già diabetici. Essi, infatti, incorrono in conseguenze più gravi in caso di infezione. “I rischi complessivi di Covid-19 fatali o trattati in unità di terapia intensiva sono sostanzialmente elevati nei soggetti con diabete di tipo 1 e di tipo 2 rispetto alla popolazione comune”, si legge nello studio.