Scatta l’allarme negli Usa per via di un forte aumento di malattie respiratorie e conseguenti ricoveri ospedalieri fra la popolazione locale. Come si legge su Rai News ad accendere i fari sulla vicenda è stata in particolare la dottoressa Mandy Cohen, direttrice dei Centri Usa per la prevenzione e il controllo delle malattie, i CDC, che ha parlato di casi che si sono moltiplicati negli ultimi giorni e non solo per via delle influenze stagionali e dell’RSV, il virus espiratorio sinciziale, che colpisce in particolare i bimbi. Vengono segnalati anche un incremento dei casi di covid.



“Si tratta del virus che continua a colpire di più e che di conseguenza uccide di più”, sono le parole della Cohen che sottolinea l’importanza della vaccinazione: “E’ importante vaccinarsi. Se una persona si ammala, è anche fondamentale sottoporsi a test e ricevere cure, poiché la maggior parte dei farmaci antivirali sono più efficaci se somministrati nelle fasi iniziali di un’infezione”. Stando agli ultimi dati forniti dai Centri Usa per la prevenzione e il controllo delle malattie quest’anno più di un terzo della popolazione, sia adulti che bambini, ha ricevuto in vaccino antinfluenzale, ma per quanto riguarda il vaccino covid solamente il 16 per cento degli adulti e il 6 per cento dei bambini, tassi che stando ai CDC sarebbero inferiori alle attese.



COVID E MALATTIE RESPIRATORIE, ALLARME NEGLI USA: A WARREN EPIDEMICA DI POLMONITE PEDIATRICA

La diffusione di questi malattie respiratorie è particolarmente diffusa negli stati del Sud e occidentali, come ad esempio la contea di Warren, nell’Ohio, dove si è verificata questa settimana “epidemia di casi di polmonite pediatrica. Gli agenti patogeni coinvolti includono batteri che sono stati collegati a un numero crescente di infezioni respiratorie in Cina”, specifica la Cnn.

I letti degli ospedali pediatrici si stanno riempiendo visto che tre quarti dei posti sono occupati, così come mostrato dai dati federali. Il virus che più colpisce i bimbi resta l’RSV, responsabile di ben il 69% dei ricoveri durante la prima settimana di ottobre.