Covid, il dottor Anthony Fauci, esperto di malattie infettive ed ex responsabile del piano pandemico della Casa Bianca dall’inizio dell’emergenza sanitaria è stato interrogato dalla Commissione governativa che si sta occupando di verificare quanto accaduto, indagare sull’efficacia delle misure di sicurezza adottate e soprattutto stabilire eventuali responsabilità in merito al funzionamento di tutte le restrizioni imposte. Comprese le chiusure delle attività, le mascherine, le regole di distanziamento e i vaccini. Ovviamente l’interrogazione si è basata anche sulla fuga di notizie in merito all’origine del Covid, se, come affermano alcune accuse sia stato effettivamente creato in laboratorio e poi “fuggito” a causa del mancato rispetto delle procedure di sicurezza o se sia stato un errore dei ricercatori che stavano studiando il passaggio dei virus respiratori dai pipistrelli all’uomo, nell’ambito di una ricerca a Wuhan finanziata proprio dagli Usa.
Fauci ha ribadito più volte nell’audizione di aver mantenuto un atteggiamento di “mente aperta” per tutto il tempo, tuttavia non ha esattamente voluto dichiarare se ci fossero o meno state pressioni da parte dell’amministrazione Biden nel censurare la teoria della fuga del virus da Wuhan, specialmente nell’ambito dell’informazione su Facebook. Come dimostrerebbero alcune email inviate da Mark Zuckerberg nella quale affermava di essere stato costretto a rimuovere alcune notizie dai social.
Covid, interrogatorio Fauci alla Casa Bianca: “Non siamo pronti per affrontare una nuova pandemia”
L’audizione di Anthony Fauci alla Casa Bianca, nell’ambito dell’inchiesta sulle responsabilità nell’ambito del piano anti pandemia Covid negli Usa, ha toccato anche il tema delle minacce di morte direttamente ricevute dal virologo, specialmente dopo la diffusione delle teorie complottiste per le quali il governo e direttamente la figura del responsabile di sicurezza sanitaria, furono responsabili dell’epidemia e della morte di milioni di persone. Su questo argomento, il medico ha dichiarato di aver avuto paura per l’incolumità della sua famiglia, e ha anche sottolineato il fatto che queste teorie abbiano contribuito ad infondere terrore negli scienziati, che spesso hanno scelto di non essere coinvolti nei progetti sul Covid per timore di minacce.
E la conseguenza è che tutt’ora la comunità scientifica e i governi, non sono pronti per affrontare una eventuale nuova pandemia. Ma, quella che è stata l’affermazione che probabilmente continuerà ad essere oggetto di indagini e discussioni pubbliche è la conferma, da parte di Fauci, del fatto che non esistessero studi in grado di dimostrare l’efficacia di mascherine e regole di distanziamento sociale, ma che queste linee guida sono state imposte alla cittadinanza in via preventiva, praticamente come lui stesso ha detto: “Inventate senza alcuna base scientifica“.