L’allarme lanciato da Angela Merkel sull’emergenza Covid in Germania trova conferme negli ultimi dati diffusi dall’istituto Robert Koch. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati registrati oltre 61 mila nuovi casi positivi: si tratta del record da inizio pandemia. Numeri che spaventano le autorità sanitarie…

Una delle situazioni più preoccupanti riguarda la Sassonia, dove è stato raggiunto il limite in terapia intensiva. Da dopodomani, venerdì 19 novembre 2021, entrerà in vigore il “freno d’emergenza” con misure obbligatorie di limitazione dei contatti valide solo per i non vaccinati. Sky Tg 24 mette in risalto che negli ultimi tre giorni è stata superata la soglia di 1.300 pazienti in terapia intensiva. (Aggiornamento di MB)



COVID GERMANIA, L’ALLARME DEGLI ANESTESISTI

«Il sistema sanitario tedesco sta andando verso il disastro». È il grido di allarme degli anestesisti tedeschi, che hanno scritto una drammatica lettera al ministro della Salute Jens Spahn e ai ministri della Salute federali. A firmarla l’Associazione professionale degli anestesisti tedeschi (BDA) e la Società tedesca di anestesiologia e medicina intensiva (DGAI), che chiedono alle istituzioni misure efficaci per contenere la quarta ondata della pandemia Covid in Germania, tra cui un regolamento 2G-plus vincolante per tutti i settori della vita pubblica. Così gli accessi dovrebbero essere consentiti solo a vaccinati e guariti con esito del tampone negativo. Laddove non possibile, andrebbero allora introdotte restrizioni riguardo i contatti.



Misure drastiche, ma considerate efficaci per avere ancora una possibilità realistica di salvare dal collasso la medicina intensiva, così come altri settori della sanità. Addirittura invitano i politici tedeschi a non escludere una chiusura, ma suggeriscono di prendere in considerazione l’introduzione dell’obbligo vaccinale o professionale.

COVID GERMANIA: “SITUAZIONE DRAMMATICA”

L’Associazione professionale degli anestesisti tedeschi (BDA) e la Società tedesca di anestesiologia e medicina intensiva (DGAI), che rappresentano oltre 30mila medici, avevano lanciato un allarme già una settimana fa. Nel frattempo, però, la situazione è peggiorata e le misure adottate finora non vengono considerate lontanamente sufficienti, motivo per il quale ritengono che il numero di pazienti gravemente malati è destinato ad aumentare in maniera significativa. Attualmente ci sono oltre 3.200 pazienti ricoverati, con 100 ingressi giornalieri, di cui l’80% non sono vaccinati.



Dunque, il personale medico e infermieristico si sta dirigendo senza controllo verso una situazione di sovraccarico massimo. Di conseguenza, le cure mediche per attacchi di cuore, incidenti stradali o operazioni ai tumori sono possibili solo in misura limitata. Eloquenti anche le parole della cancelliera tedesca Angela Merkel: «La situazione in Germania è drammatica». La quarta ondata Covid sembra essere sfuggita al controllo nel suo Paese.