Nella serata di ieri è tornato su Rete 4 il programma condotto da Mario Giordano, Fuori dal Coro, e fra gli ospiti, come da consuetudine, anche la nota dottoressa dell’ospedale Sacco, Maria Rita Gismondo, voce autorevole nel campo della scienza e della pandemia di covid. Alla luce dei numerosi problemi emersi nella sanità in questi ultimi anni, la Gismondo ha ‘sentenziato’: “Con grande dolore devo dire che ormai la nostra sanità è in una coma irreversibile, assolutamente. Per tanti anni ci siamo lamentati perchè c’erano pochi soldi, si tagliavano i posti… adesso il problema è proprio strutturale e radicale, i medici sono in fuga perchè si sentono umiliati e sfruttati e dall’altro lato abbiamo pochissimo studenti in medicina, non si fa un’apertura agli studenti in medicina pensando che fra sei anni per lo meno potremo avere un numero sufficiente”.
MARIA RITA GISMONDO E GLI ANTIFIAMMATORI: “UN MEDICO MI DISSE…”
Nel corso della puntata si è parlato ovviamente anche del covid, e dei problemi riscontrati allo scoppio della pandemia, due anni e mezzo fa. Inizialmente erano stati vietati gli antiinfiammatori, ritenuti dannosi, e a riguardo la Gismondo ha sottolineato: “Il problema reale è quello che oggi abbiamo uno studio approfondito e solido che dimostra che gli antifiammatori avrebbero evitato tante ospedalizzazioni ma un’istituzione che pubblica una linea guida che non ha nessuno studio scientifico solido, con quale responsabilità lo ha fatto, avrebbe fatto meglio a non pubblicare niente…”, riferendosi appunto al divieto di utilizzare questi tipi di farmaci durante la prima ondata nel curare i moltissimi casi di coronavirus.
Maria Rita Gismondo ha poi svelato in diretta tv a Fuori dal Coro: “Io ho curato dei miei amici con degli antifiammatori, e un collega in ospedale mi ha detto ‘non dirlo a nessuno’, perchè il medico in una patologia quasi sconosciuta non poteva avere l’approccio etico che si deve dare, ovvero, tentare l’impossibile per salvare il proprio paziente”.