269 sacerdoti morti di Covid dall’inizio dell’emergenza sanitaria: questo il tragico bilancio dal 1° marzo 2020 al 1° marzo 2021. Come riportano i colleghi di Libero, dal conto sono esclusi i sacerdoti religiosi, sono conteggiati solo i diocesani. Renato Farina ha messo in risalto che i morti tra il clero sono stati in tutto 958: quasi uno su tre è stato sconfitto dal virus.



L’Agensir ha stilato l’elenco dei decessi per provincia ed è il Nord ad aver sofferto di più: la più colpita è la diocesi di Bergamo con ben 27 preti morti per Covid-19 Poi troviamo Milano e Brescia a pari merito con 18 morti ciascuna, poi Trento (17), Bolzano (11), Cremona (9), Parma (8), Como (7), Padova (7), Piacenza (6), Lodi (6), Genova (6), Reggio Emilia (6) e Udine (6).



COVID, STRAGE DI SACERDOTI IN ITALIA

L’Agensir ha messo in risalto che l’emergenza coronavirus «ha quasi azzerato» il ricambio garantito dalle nuove ordinazioni, «che sono state 299 nel 2020». Nel suo articolo su Libero, Renato Farina ha voluto ricordare don Antonio Anastasio, ricoverato per lungo tempo a Milano: «Presso il suo letto all’ospedale di Niguarda, per mesi e mesi, mentre questo prete della Fraternità San Carlo stava attaccato al respiratore, si è radunato grazie a quel maledetto-benedetto zoom, un popolo che cresceva ogni giorno, per pregare per lui ma in realtà perché lui pregasse per i miseri che siamo noi, in ogni tempo ma specialmente ora»

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