Il Covid-19 si trasmette più facilmente in alcune città con determinate caratteristiche. A dimostrarlo, in base a quanto ricostruisce il Corriere della Sera, è stato uno studio (denominato «Role of urban planning characteristics in forming pandemic resilient cities») condotto in Cina dagli esperti del Centro per la pianificazione urbana dello Zhejiang. Esso ha analizzato e messo a confronto la struttura di trenta città europee che sono state costrette a contrastare la diffusione del virus.
Tra le città prese in considerazione della ricerca ce ne sono anche tre italiane: Milano, Genova e Torino. Il capoluogo lombardo, in particolare, è risultato essere tra quelle più vulnerabili, anche al confronto con altre metropoli europee come Manchester e Friburgo. I ricercatori hanno spiegato il perché di questo complesso fenomeno, che è legato ad una combinazione di fattori.
Covid, in alcune città si trasmette più facilmente: i motivi
Lo studio sul Covid-19 ha dimostrato perché in alcune città si trasmette più facilmente. Le ragioni sono da ricondurre innanzitutto alla struttura della città. I trenta centri d’Europa sono stati suddivisi in base ad essa: lineare, a griglia o radiale. La forma radiale, che caratterizza Milano, è quella più vulnerabile, anche in virtù del fatto che presenta una miglior connessione interna. Nel capoluogo lombardo oltre il 40% degli spostamenti avviene tramite trasporto pubblico.
L’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico, infatti, è uno dei fattori che ha maggiore influenza nell’incidenza dei contagi. Il virus circola molto più facilmente nelle città in cui la popolazione ne fa ampio utilizzo. In relazione a ciò, va considerata anche la connessione con aree lontane, regionale e internazionale. Due aspetti rilevanti, ma non a tal punto, sono inoltre il numero di abitanti e la densità abitativa. È stato infatti dimostrato che metropoli con dati simili hanno avuto una diffusione del virus diversa. È più importante, piuttosto, la presenza o meno di aree sovrappopolate.