Franco Locatelli, presidente del Css e coordinatore del Cts, è intervenuto in collegamento telefonico ai microfoni di “Zapping”, trasmissione in onda su Rai Radio1 e condotta da Giancarlo Loquenzi. L’ha fatto nel corso della giornata di oggi, martedì 2 novembre 2021, partendo da un commento sull’incremento dei contagi Covid: “La situazione di circolazione virale nel Paese rimane una delle più favorevoli di tutto il continente – ha asserito –. Un’incidenza cumulativa più bassa della nostra sui 100mila abitanti ce l’ha soltanto la Spagna. Inoltre, l’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e nelle aree mediche è fortunatamente molto contenuta, ma questo non toglie che si debba dare dovuta attenzione al numero dei nuovi contagiati”.



Il rappresentante del Comitato tecnico scientifico ha poi puntualizzato che “in Italia non siamo affatto in una situazione fuori controllo, grazie all’elevata adesione alla campagna vaccinale”. In questo momento siamo a circa l’83% di tutte le persone vaccinabili che hanno completato il ciclo di immunizzazione e, a detta di Locatelli, si può e si deve fare meglio: l’obiettivo è quello di arrivare almeno al 90%.



FRANCO LOCATELLI: “CHI NON SI VACCINA NON SI VUOLE BENE”

Sui numeri odierni relativi alla pandemia di Coronavirus in Italia, migliori rispetto a quasi tutti gli altri Stati europei, ha anche pesato il mantenimento di una serie di misure non farmacologiche che proteggono dal contagio, quali le mascherine al chiuso e il distanziamento interpersonale. Ora, il punto è: come si raggiungerà il 90% di vaccinati, vista la resistenza di alcuni a non sottoporsi al vaccino? “Credo che valga la pena di parlare di esitazione e ritrosia – ha dichiarato Franco Locatelli –. Questo sottolinea una volta di più l’importanza del lavoro di convincimento da parte degli operatori sanitari, dei medici di medicina generale. Bisogna spiegare a queste persone che vaccinarsi vuol dire volersi bene e compiere un atto d’amore rispetto a coloro che ci circondano, perché non vaccinandosi si rischia la patologia grave”.



In questo momento, ha concluso Locatelli, non c’è nulla di preoccupante, ma “mi addolorano alcune manifestazioni di protesta rispetto ai vaccini e ai Green Pass. Lo evidenzio con una frase ad effetto: chi non si vaccina non si vuole bene”.