Quali sono i consigli Covid per il Santo Natale 2022? Sebbene sia un inverno vissuto in maniera meno “restrittiva” rispetto al passato da un punto di vista delle normative, la pandemia di Coronavirus non può purtroppo ancora dirsi esaurita e il rischio di essere contagiati continua a permanere. A tal proposito, il virologo Fabrizio Pregliasco ha spiegato all’agenzia di stampa “Adnkronos Salute” quanto sia fondamentale osservare durante le festività natalizie le buone regole che abbiamo imparato a conoscere in questi due anni e mezzo: indossare le mascherine, evitare gli assembramenti alle riunioni di famiglia e fra amici e sottoporsi alla vaccinazione.



“È chiaro che nell’inverno i viaggi, i baci e gli abbracci hanno sempre rappresentato un momento delicato per le infezioni – ha asserito Pregliasco –. Consigli Covid per Natale? Non è facile dare indicazioni specifiche, però occorre ricordare che le persone fragili ancora possono rimediare effetti pesanti; quindi, preserviamole, usando le mascherine, sottoponendole alla quarta dose e, magari, limitando un po’ il numero delle persone invitate. I tamponi immediati? Non servono più di tanto per via dei falsi negativi: meglio una prevenzione attenta”.



CONSIGLI COVID NATALE 2022: LE MISURE PREVENTIVE DELLA CEI

In merito ai consigli Covid per Natale 2022, la lettera inviata dalla presidenza della Cei ai vescovi italiani contiene alcuni suggerimenti relativi alle misure di prevenzione della pandemia. In primis, “è importante ricordare che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al SARS-CoV-2. Inoltre, “si valuti, in ragione delle specifiche circostanze e delle condizioni dei luoghi, l’opportunità di raccomandare l’uso della mascherina”. È poi consigliata l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto, mentre è consentito ripristinare l’uso delle acquasantiere e svolgere le processioni offertoriali.



Fra i consigli Covid per il Natale, la Cei ha ricordato anche che non è più obbligatorio assicurare il distanziamento tra i fedeli che partecipino alle celebrazioni e si potrà ristabilire la consueta forma di scambio del segno della pace. Tuttavia, “si consiglia ai Ministri di igienizzare le mani prima di distribuire la Comunione, mentre nella celebrazione dei Battesimi, delle Cresime, delle Ordinazioni e dell’Unzione dei Malati si possono effettuare le unzioni senza l’ausilio di strumenti”.

CONSIGLI COVID NATALE 2022: “NO AD ANTIBIOTICI IN CASO DI MALATTIA, SONO DANNOSI”

Sulle colonne de “Il Resto del Carlino”, Stefano Pretolani, componente per Emilia-Romagna e Marche del consiglio direttivo di Simi, Società italiana di medicina interna, ha dato ai lettori alcuni consigli Covid per Natale, considerando che c’è in circolazione anche l’influenza Australiana: Non vi sono sintomi o segni che permettano al medico di differenziare con la sola visita se si tratti di Covid o di influenza, come confermato anche da una recentissima revisione diagnostica della più autorevole rivista medica, ‘Cochrane Lybrary'”.

In caso di malattia, dunque, sono suggeriti riposo, assunzione di liquidi oltre due litri al giorno, paracetamolo per la febbre. Da evitare gli antibiotici: “Non hanno nessuna efficacia. Se la visita medica non ne riscontrasse la necessità per altre cause, sarebbero dannosi, perché possono indurre lo sviluppo di resistenza batterica”. Quali sintomi devono allarmare i pazienti? Pretolani ha replicato: “I disturbi del gusto e dell’odorato, difficoltà respiratoria (frequenza oltre i 20 atti al minuto), saturazione dell’ossigeno digitale inferiore a 92%, cardiopalmo e dolore toracico, diarrea”.