La pandemia Covid è finita, ora è ufficiale. A dichiarare la fine dell’emergenza globale è l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). In particolare, il direttore generale Tedros Ghrebreyesus, il quale ha annunciato che il Comitato tecnico dell’Oms ha «raccomandato la fine dello stato di emergenza» e di aver «accettato tale indicazione». Dopo il parere espresso ieri dall’International Health Regulations Emergency Committee on Covid-19, lo stato di emergenza sanitaria internazionale, che era stato dichiarato il 30 gennaio 2020, può dirsi concluso. «I membri del Comitato hanno evidenziato la tendenza alla diminuzione dei decessi dovuti al COVID-19, il calo dei ricoveri ospedalieri e dei ricoveri in unità di terapia intensiva legati al COVID-19 e gli alti livelli di immunità della popolazione nei confronti della SARS-CoV-2», recita la nota ufficiale.
Pertanto, «pur riconoscendo le incertezze che ancora permangono a causa della potenziale evoluzione della SARS-CoV-2, il Comitato ritiene che sia giunto il momento di passare a una gestione a lungo termine della pandemia COVID-19». Il direttore generale dell’Oms Tedros Ghrebreyesus ha, quindi, concordato e stabilito che il Covid «è ormai un problema sanitario consolidato e in corso che non costituisce più un’emergenza sanitaria pubblica di portata internazionale (PHEIC)».
PANDEMIA COVID FINITA: LE RACCOMANDAZIONI DELL’OMS
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) procederà ora con la convocazione del Comitato di revisione dell’RSI per formulare raccomandazioni permanenti per la gestione a lungo termine del Covid, tenendo conto del Piano strategico di preparazione e risposta Covid-19 2023-2025. «Durante questa fase di transizione, si consiglia agli Stati parte di continuare a seguire le Raccomandazioni temporanee emesse». A proposito delle raccomandazioni temporanee, l’Oms suggerisce di aggiornare i piani di preparazione alle pandemie da agenti patogeni respiratori incorporando i risultati delle revisioni post-operatorie nazionali e subnazionali. Inoltre, gli Stati dovrebbero integrare la vaccinazione contro il Covid nei programmi di vaccinazione per tutta la vita, impegnandosi ad aumentare la copertura vaccinale dei fragili. L’Oms chiede anche di continuare a comunicare i dati sulla mortalità, sulla morbilità e le informazioni sulla sorveglianza delle varianti. D’altra parte, l’Oms chiede di continuare a revocare le restrizioni ai viaggi internazionali e a non richiedere la prova della vaccinazione come prerequisito per i viaggi internazionali.