In Germania muore l’1,5% dei contagiati, invece in Italia il 3,5%. Perché il numero dei morti sul totale dei malati è più alto? A spiegare le ragioni dietro questa differenza è Luciano Gattinoni, luminare nel campo della rianimazione, professore emerito dell’Università di Milano che ora è a Gottinga, dove si occupa di tecniche di rianimazione. Bisogna partire però da un presupposto: il metodo di classificazione è differente. Inoltre, «i numeri vanno riferiti alla popolazione generale (60 milioni in Italia, oltre gli 80 in Germania)». Premesso ciò, la maggiore mortalità in Italia non è dovuta solo al fatto che ci sono più anziani fragili e suscettibili al Covid. «La differenza sta nella “struttura” del sistema sanitario dei due Paesi e poi nella “funzione”. In Italia la spesa sanitaria pro-capite è di 3.600 euro all’anno, in Germania è di 6.600, il doppio. Allora o questi soldi in più sono buttati via dai tedeschi o servono a qualcosa. Per dire: a costruire terapie intensive, dove l’accesso, in Germania, è il migliore in Europa», spiega Gattinoni nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera.



PIÙ MORTI IN ITALIA? “SISTEMA SANITARIO DEBOLE”

Per quanto riguarda la “funzione”, il professor Luciano Gattinoni osserva: «In Italia, come in Germania, ci sono all’incirca quattro medici per ogni mille abitanti. Ma la differenza la fanno gli infermieri: 13 in Germania per ogni mille abitanti, soltanto 6 in Italia. Ma sono gli infermieri che si occupano passo dopo passo del malato». In estrema sintesi, per Gattinoni la risposta all’emergenza è soprattutto un problema di organizzazione sanitaria. «Noi, dall’Italia, abbiamo dato lezioni al mondo per i trattamenti di medicina intensiva, che sono l’ultima spiaggia per i pazienti. Ma adesso la nostra “risposta armata anti-Covid” è troppo frammentata. E orientata sui colori giallo, arancione e rosso», spiega al Corriere della Sera.



Una cosa è sicura: il numero dei morti è più alto in Italia non per una questione di conteggio, anche perché nel nostro Paese per essere conteggiati nelle statistiche ufficiali dei decessi Covid bisogna rispettare alcuni criteri, come abbiamo chiarito nelle scorse settimane. Non basta essere positivi al coronavirus, mentre – come analizzato da Pagella Politica – la Francia conteggia anche i casi sospetti e la Spagna conta tra i decessi tutti i casi confermati di positività, senza definire criteri specifici come invece ha fatto l’Italia.  In Germania, invece, vengono registrate sia le persone positive morte direttamente a causa della malattia sia quelle positive dove le prove sulla causa di morte non possono essere considerate come definitive. I decessi di casi sospetti, invece, possono essere esaminati post-mortem. Tenendo conto di questo aspetto, il dato tedesco potrebbe essere sovrastimato rispetto a quello italiano, quindi la differenza tra letalità in Germania e in Italia potrebbe essere addirittura superiore.

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