E’ cominciato lo screening di massa in Alto Adige: obiettivo, individuare ed isolare tutti i casi di covid nella zona, di modo da contenere il più possibile l’infezione covid. A Bolzano, come riferisce Il Fatto Quotidiano, si sono verificate lunghe code fin dalle prime ore del mattino, con più di 60mila prenotazioni nel resto della provincia (ricordiamo che il tampone è volontario e gratuito). Secondo l’assessore alla Sanità, Thomas Widmann, si tratta dell’unico modo per non “restare in lockdown fino a febbraio“, e per questo imponente progetto sono stati investiti 3.5 milioni di euro. I tamponi verranno eseguiti da venerdì alla domenica dalle ore 8:00 alle 18:00, in 184 diversi presidi sparsi per il territorio, con l’obiettivo di effettuare 350mila tamponi rapidi. “Lo screening di massa – ha proseguito Widmann – probabilmente è l’ultima chance per riprendere il controllo dell’andamento epidemiologico in Alto Adige, localizzare gli asintomatici e avere un quadro della reale situazione. In caso di un’ampia partecipazione – ha aggiunto – questa permetterà di ridurre il lockdown a poche settimane“.



COVID, SCREENING DI MASSA IN ALTO ADIGE: PUNTIAMO A RIAPRIRE LE SCUOLE

Dopo gli screening di massa la Provincia punta a riaprire gradualmente a partire da martedì, a cominciare dalle scuole, con asili ed elementari in primis. “La riapertura delle scuole – sono le parole del governatore Arno Kompatscher a Il Fatto Quotidiano – è una assoluta priorità. La chiusura totale dovrà durare il meno possibile. Ma una data potrà essere indicata solo con i dati alla mano dello screening di massa. Si tratta di un gesto di responsabilità“. Critico sul metodo il noto virologo dell’università di Padova, Andrea Crisanti: “È potenzialmente uno spreco di soldi perché questo tipo di tampone ha di fatto un problema di sensibilità. Perde cioè circa il 30 per cento dei positivi. Gli screening di massa – ha aggiunto – perché siano efficaci nel contrasto alla diffusione del covid, vanno ripetuti una volta a settimana per almeno due o tre volte“. Lo screening di massa verrà eseguito attraverso un tampone rapido che fornirà il risultato in 15/30 minuti: l’esito verrà poi comunicato via email entro un’ora dallo svolgimento del test.

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