Due persone sotto i 50 anni che hanno ricevuto due dosi di vaccino Covid sono morte dopo aver contratto la variante Delta, 116 sono over 50. Questi alcuni dei dati emersi dal nuovo report pubblicato ieri da Public Health England (PHE) relativo a dati dal 1 febbraio al 21 giugno. Numeri a cui in Gran Bretagna si stanno dando interpretazioni diverse. C’è chi ad esempio è preoccupato, perché lo stesso rapporto indica che è un numero superiore rispetto a quello dei non vaccinati. I morti over 50 che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino Covid sono, infatti, 71. Sono invece 21 tra gli under 50. I no vax sono partiti subito all’attacco sui social, sostenendo che questi dati siano la prova del fatto che i vaccini non solo siano inefficaci, ma addirittura controproducenti. Una conclusione troppo superficiale, che parte da dati che non conosciamo in maniera precisa.



In primis, si tratta di over 50, quindi di una fascia molto ampia. In Italia, invece, si tende a distinguere in più fasce d’età. Questo permette un’analisi più centrata. Di quei 116 over 50 morti per la variante Delta Covid nonostante la vaccinazione completa, quanti hanno 60, 70 o 80 anni? Hanno patologie? Se sì, quali? Stesso discorso per i non vaccinati.



VARIANTE DELTA SFUGGE A VACCINI COVID?

Quel che però è chiaro è che questo report conferma la necessità di monitorare attentamente la situazione, in particolare la variante Delta. Il numero di infezioni da coronavirus in Gran Bretagna legate a questa variante, che è dominante al 99%, è aumentato di 54.268 nella scorsa settimana, un aumento del 34%. Comprensibile la preoccupazione anche se si dà uno sguardo ai dati relativi ai ricoveri ospedalieri. Un totale di 1.904 persone sono state ammesse in ospedale in Inghilterra con la variante Delta fino al 21 giugno. Un totale di 1.283 persone aveva meno di 50 anni, mentre 615 avevano 50 anni o più. Degli under 50, 987 (77%), non erano vaccinati, 106 (8%) erano a meno di 21 giorni dalla loro prima dose di vaccino, mentre 118 (9%) erano a 21 o più giorni dalla loro prima dose di vaccino, 48 (4%) erano completamente vaccinati. Dei 615 over, 195 (32%) non erano vaccinati, 11 erano a meno di 21 giorni dalla loro prima dose di vaccino e 140 erano a 21 o più giorni dalla loro prima dose. Un totale di 265 persone (43%), erano completamente vaccinate.



“VACCINI NON PROTEGGONO AL 100%”

«I dati continuano a mostrare che il forte aumento di casi che stiamo vedendo non è seguito da un simile aumento di ricoveri e morti», avverte la dottoressa Jenny Harries, capo esecutivo dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito. «Questo perché due dosi dei vaccini disponibili offrono un alto livello di protezione contro la variante Delta. Ottenere entrambi le dosi è il modo migliore per garantire che voi e le persone che amate rimangano al sicuro, quindi esortiamo ancora una volta tutti a farsi avanti». D’altra parte, avverte: «Mentre ci avviciniamo alla fine prevista delle restrizioni, dobbiamo rimanere cauti e attenti. I casi stanno aumentando in tutto il paese e i vaccini, anche se offrono una protezione eccellente, non la garantiscono al 100%».