Il vaccino contro il Covid-19 mirato per la variante Omicron diventerà standard, mentre le precedenti versioni gradualmente eliminate. A stabilirlo, come riportato dal New York Times, è stato un comitato di esperti che consiglia la Food and Drug Administration, sottolineando come sia la fine di un’era nella storia della campagna di vaccinazione a contrasto della pandemia.
Le nuove linee guida derivano dal fatto che c’è fin troppa confusione intorno ai sieri e al loro utilizzo. Jerry Weir, direttore della divisione dei prodotti virali presso la FDA, ha dichiarato a tal proposito: “Riteniamo che la semplificazione del regime di vaccinazione contribuirebbe a una più facile distribuzione delle dosi, a una migliore comunicazione e a una migliore copertura vaccinale”. I membri del comitato si sono detti d’accordo. “Non possiamo continuare a fare quello che stiamo facendo”, ha aggiunto il dottor Bruce Gellin, capo della strategia globale per la salute pubblica presso la Rockefeller Foundation. “Questo è un buon passo in avanti”.
Covid, vaccino contro Omicron diventerà standard: richiamo annuale?
Se il fatto che il vaccino contro il Covid-19 mirato per Omicron diventerà standard sembrerebbe ormai assodato, è ancora in discussione la questione relativa ai richiami. Tra le ipotesi del comitato che consiglia la Food and Drug Administration c’è l’adozione di un programma di dosaggio semplificato che si applicherebbe agli americani in base alla loro età e ai rischi per la salute.
In base a tale proposta, la maggior parte degli adulti e dei bambini con precedenti vaccini potrebbe ricevere una singola iniezione di Covid di richiamo ogni autunno, mentre ai più anziani, alle persone con un sistema immunitario indebolito e ai bambini non vaccinati potrebbe essere somministrata più di una dose aggiuntiva durante un solo anno. L’obiettivo è fare sì che il sistema diventi di routine, come per l’influenza. In questo modo si eviterebbero i picchi invernali nella curva dei contagi.