L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) autorizza l’uso d’emergenza del vaccino Covovax in India. Si tratta della versione del siero anti Covid sviluppato dalla casa farmaceutica statunitense Novavax. Tale versione è stata prodotta dal Serum Institute of India. Ad annunciarlo l’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite, secondo cui questo via libera potenzierà gli sforzi per la vaccinazione nei Paesi a basso reddito. Adar Poonawalla, amministratore delegato del Serum Institute, su Twitter ha parlato di «una nuova pietra miliare nella lotta contro il Covid-19. Covovax ha mostrato dati eccellenti in termini di sicurezza ed efficacia».



Proprio lui lo scorso 25 giugno aveva annunciato l’avvio della produzione del Covovax. Questo è il nono vaccino anti Covid che ha il via libera dell’Oms. Ora «fa parte del portafoglio delle strutture Covax, dando una spinta necessaria agli sforzi in corso per vaccinare più persone nei paesi a basso reddito».



VACCINO COVOVAX IMPORTANTE PER IL PROGRAMMA COVAX

Ottenere l’Emergency use listing (Eul) è un prerequisito per la fornitura del vaccino nell’ambito della piattaforma Covax. Dunque, il gruppo consultivo tecnico per l’elenco degli usi di emergenza (Tag-Eul), costituito da esperti di tutto il mondo, ha stabilito che il vaccino Covovax rispetta gli standard dell’Oms per la protezione contro Covid, ma anche che il beneficio del vaccino supera di gran lunga ogni rischio e che può essere usato a livello globale. Covovax, subunità del vaccino sviluppato da Novavax e dalla Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (Cepi), ha bisogno di due dosi ed è stabile a temperature di refrigerazione comprese tra 2 e 8° C. Questo vaccino usa una nuova piattaforma: è prodotto creando un baculovirus ingegnerizzato che contiene un gene per una proteina spike modificata di Sars-CoV-2.



“AMPLIARE ACCESSO PER PAESI A BASSO REDDITO”

Il vaccinato originatore, Novavax, è in fase di valutazione da parte dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema). A tal proposito, l’Oms ha fatto sapere che completerà la sua valutazione una volta che l’Ema avrà emesso la sua raccomandazione. Mariangela Simao, assistant director general dell’Oms per l’accesso ai medicinali e ai prodotti sanitari, ha aggiunto: «Anche con l’emergere di nuove varianti, i vaccini rimangono uno degli strumenti più efficaci per proteggere le persone da malattie gravi e morte da Sars-CoV-2». A proposito del via libera dell’Oms al vaccino Covavax, ha ricordato che «questo elenco mira ad ampliare l’accesso in particolare nei Paesi a basso reddito, 41 dei quali non sono ancora stati in grado di vaccinare il 10% della loro popolazione, mentre 98 paesi non hanno raggiunto il 40%».