Craig Warwick, in collegamento con la trasmissione Pomeriggio 5, ha raccontato la sua disavventura in seguito alla rara e gravissima forma di trombosi che lo ha colpito nelle scorse settimane. “Grazie a Dio sono qui”, ha esordito in collegamento dall’abitazione di un’amica raccontando in prima persona la grande paura vissuta: “Da cinque mesi non mi sentivo bene, ho fatto le analisi, mi sono ritrovato in ambulanza e in ospedale e il medico mi ha dato 4 ore di vita”, ha spiegato tutto d’un fiato il sensitivo inglese. “Il mio cuore era pronto per un infarto”, ha aggiunto. Craig, grazie alle analisi del sangue e quindi alla prevenzione è riuscito a salvarsi e a evitare il peggio. “Ero senza sangue a causa di questa trombosi… ho perso tanto sangue ma non hanno capito perchè, ringrazio le persone che donano il sangue perchè mi hanno salvato la vita”, ha proseguito. Lui rappresenta la seconda persona in Italia con trombosi in più parti delle vene dell’intestino, da mesi perdeva gocce di sangue e stava per morire dissanguato. “Ora il problema non è ancora risolto, devo stare sotto controllo ancora alcuni mesi”, ha spiegato prima di congedarsi, ringraziando i suoi numerosi angeli, ovvero gli amici che sui social non hanno mai smesso di manifestare la loro vicinanza. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

Paura per il sensitivo

Grande paura per Craig Warwick. Il sensitivo infatti, è stato ricoverato dopo avere scoperto una rarissima forma di trombosi che lo avevano portato a raggiungere uno stato di salute molto critico: “Potevo morire in qualunque istante”, ha confidato su Instagram. Ecco il racconto dell’accaduto: “Mi trovavo a Milazzo, non mi sentivo bene già da giorni, forse da mesi, così ho deciso di fare le analisi del sangue per capire cosa mi stava accadendo. Dopo solo un’ora, vengo raggiunto da una telefonata della dottoressa che mi avverte di un pericolo urgente; la mia emoglobina è sotto i 6 punti, la mia vita è a rischio, potrei morire in qualunque istante”. L’emoglobina precipitata a valori minimi allarmanti, l’ha costretto all’immediato ricovero in ospedale. Dopo la telefonata del suo medico, gli amici di Craig avrebbero chiamato l’ambulanza per fare ricoverare il sensitivo. “I miei amici chiamano urgentemente l’autoambulanza, mi trasportano all’ospedale di Milazzo e solo dopo poche ore mi ritrovo con un ago nel braccio e una sacca di sangue che scorre nelle mie vene…”, svela ancora.

Craig Warwick colpito da una rara forma di trombosi: “Potevo morire”

“La prima cosa che ho pensato è stata: chi ha donato quel sangue? – continua Craig Warwick – Quanta vita e quanto amore in una sola sacca da mezzo litro. Grazie a tutti i medici di Milazzo che solo dopo pochi giorni, mettendo la mia vita in salvo, decidono di trasferirmi al Policlinico di Messina per capire cosa ha causato tutta questa perdita di sangue”. All’ex concorrente dell’Isola dei Famosi è stata diagnosticata una rarissima forma di trombosi alle vene dell’intestino: “Non ricordo esattamente quante analisi e a quante indagini sono stato sottoposto, le cose non erano semplici e questo lo capivo benissimo e capivo anche che potevano esserci brutte sorprese. Dopo tre settimane viene diagnosticata una forma rarissima di trombosi in più parti delle vene dell’intestino”. Dopo essere stato dimesso dall’ospedale, dovrà regolarmente sottoporsi a controlli per evitare che il suo stato di salute possa peggiorare: “Non smetterò mai di ringraziare i medici e il personale del policlinico che mi hanno fatto sentire a casa. Adesso comincia per me un percorso di cure e controlli costanti ma desidero ringraziare tutti voi amici miei, i vostri messaggi ed il vostro calore mi farà superare tutti gli ostacoli”.