A causa dell’aumento del tasso di obesità, i produttori di automobili sono costretti a utilizzare manichini più grandi per i loro crash test. Lo riporta il “Daily Mail” sull’edizione in edicola lunedì 7 novembre 2022, spiegando che gli adulti obesi con un indice di massa corporea di massa corporea pari o superiore a 30 rappresentano oggi il 28% della popolazione inglese. Quindi, è stato appositamente ideato un nuovo manichino che rispecchia un uomo obeso, con un indice di massa corporea pari a 35.



Il sistema di valutazione della sicurezza dei veicoli, noto come Euro NCAP (European New Car Assessment Programme), annuncerà mercoledì che, nell’ambito del suo piano Vision 2030, i dispositivi di sicurezza copriranno una gamma più ampia di corporature in base a peso, età, sesso e statura, vista anche l’importanza dei crash test. Un portavoce ha dichiarato al Sunday Times che “i sistemi di ritenuta ottimizzati per un guidatore di media statura non funzionano necessariamente bene anche per conducenti più bassi o più alti, ma anche per i conducenti obesi o quelli più anziani e vulnerabili”. Matthew Avery, responsabile della ricerca e della strategia di Thatcham, l’unico centro di test Euro NCAP, ha aggiunto che un guidatore molto pesante “potrebbe attraversare l’airbag e colpire il volante”.



CRASH TEST: ARRIVANO MANICHINI PIÙ GRANDI PER VIA DELL’AUMENTO DELL’OBESITÀ

Come prosegue il “Daily Mail”, ad oggi corrono un rischio maggiore di lesioni interne o addirittura di morte le persone in ampio sovrappeso e le statistiche americane dimostrano che l’obesità aumenta tale pericolo. Secondo il National Highway Traffic Safety Administration degli Stati Uniti, le persone obese – che rappresentano il 40% dei conducenti negli Stati Uniti -, hanno il 79% di probabilità di subire lesioni rispetto alla media maschile. Gli anziani, che rappresentano il 20 per cento dei conducenti, hanno inoltre il 76 per cento di probabilità di subire lesioni rispetto alla media degli uomini.



Così, ecco che alcuni produttori stanno valutando se includere sensori all’interno del veicolo per monitorare l’altezza dei passeggeri, il peso e la loro età, al fine di modificare i sistemi di sicurezza. James Ellway, ispettore di crash test
per Euro NCAP, ha asserito: “La modellazione del corpo umano è la prossima frontiera, perché offre la possibilità di poter calibrare i sistemi per occupanti di dimensioni diverse. Si può essere alti e magri o bassi e grassi. Questo consente di disporre di molte più opzioni rispetto ai manichini da crash test che abbiamo al momento”.