Un team di scienziati britannici ha creato la prima forma di vita resistente a quasi tutti i virus. Si tratta di un batterio Escherichia coli che è stato modificato geneticamente ed è quindi artificiale. Nello specifico, hanno riscritto il genoma per produrre proteine che non esistono in natura, rendendolo così geneticamente immune alle infezioni. Ne parla El Pais, spiegando che gli scienziati guidati da Jason Chin del Medical Research Council hanno letteralmente riscritto il genoma includendo fino a 18mila cambiamenti che non erano esistenti finora in natura. Così hanno dimostrato che non solo il codice genetico può essere trasformato, ma che si può intervenire così profondamente da dare origine ad una nuova specie invulnerabile a ogni virus. Dallo studio, che è stato pubblicato su Science, è emerso che il team ha riscritto in particolare le sequenze dei codoni in modo da avere due funzioni sorprendenti. La prima è che producono nuovi amminoacidi artificiali che non esistevano in natura finora.
L’altro è che le modifiche fungono da “antivirus”, cioè da protezione contro la maggior parte dei virus batterici, in quanto disabilita il funzionamento di diversi codoni di cui i virus necessitano per iniziare a replicarsi, annientando poi il loro ospite. È lo stesso processo del coronavirus, che prima infetta le persone e poi le fa ammalare, causandone perfino la morte.
CREATO UN BATTERIO ARTIFICIALE “ANTIVIRUS”
Ma perché questo studio è importante? Lo sono i risvolti, perché si possono creare nuovi farmaci e biomateriali. Secondo Delilah Jewel e Abhishek Chatterjee, chimici del Boston College (USA), in un commento hanno spiegato che questa svolta permetterà applicazioni innumerevoli. Ad esempio, la ricerca potrà avere implicazioni in molte discipline, come appunto la medicina e la scienza dei materiali, consentendo ad esempio la creazione di biopolimeri che non esistono in natura. L’Escherichia coli è, infatti, una fabbrica biologica per noi umani: la usiamo infatti per produrre farmaci e fermentare gli alimenti. Con modifiche di questi tipo sono prodotti oltre 600 farmaci, tra cui l’insulina per i diabetici e i farmaci anticoagulanti per prevenire i trombi. C’è poi una versione essenziale per i nuovi vaccini a mRNA contro il coronavirus. Per riscrivere il genoma del batterio hanno usato la tecnica di gene-editing CRISPR-Cas9: è una “forbice” con cui tagliare i grandi frammenti del genoma originale. Non mancano gli aspetti inquietanti: gli scienziati non hanno ampliato il genoma originale del microbo, ma lo hanno accorciato, migliorando il codice genetico originale di un essere vivente.