Storie Italiane è tornato a parlare stamane di truffe amorose ed in particolare della storia di Marisa che ha creduto per un anno di parlare con Umberto Tozzi attraverso un finto profilo Instagram. Il cantautore non c’entra assolutamente nulla con questa storia visto che all’artista si è sostituito un terzo che ha usato una sua foto. “Io sono una fan di Umberto Tozzi“, ha spiegato Marisa in diretta su Rai Uno che ha poi aggiunto di aver versato 17mila euro con dei vaglia postali, pagamento in Italia, per far arrivare nel nostro Paese una fantomatica valigetta.
La donna, dopo essersi accorta di essere stata truffata, ha presentato una denuncia, da cui è emersa una rete nigeriana che ha portato ad un’indagina attraverso cui sono stati scoperti più di 400 movimenti bancari per centinaia di persone truffate per una cifra superiore ai 5 milioni di euro: “Mi sono insospettita dopo un anno perchè non riuscivo più a pagare, quindi ne ho parlato con un mio amico, io non riuscivo più a reggere questa situazione. Il mio amico ci è rimasto malissimo e mi ha detto di denunciare immediatamente”. Le vittime, come spiegato l’inviato di Storie Italiane, sottolinea come i truffati siano stati moltissimi, di qualsiasi età e anche di qualsiasi cetp sociale, un’inchiesta enorme con un giro di denaro impressionante. Spesso venivano prese di mira le persone che erano più in difficoltà.
CREDE DI PARLARE PER UN ANNO CON UMBERTO TOZZI, VITTIMA DI TRUFFA: “QUANDO L’HO SCOPERTO…”
A Storie Italiane vi era in collegamento anche la rappresentante di ACTA, la dottoressa Bonino, un’associazione a tutela di queste vittime, che ha spiegato: “La richiesta di soldi di solito avviene dopo un mese o comunque quando tu sei caduta nella dipendenza affettiva, è come una droga, se non cadi in questa dipendenza la richiesta economica non viene esaudita, diventa solo un tentativo. Noi le chiamiamo truffe affettive perchè generano una dipendenza affettiva”.
E ancora: “Marisa ha seguito un suo beniamino è stata arpionata in un fans club con storie davvero incredibili e poi a loro non manca il tempo perchè si avvicendano, sono tanti”. La truffata ha spiegato: “Quando ho scoperto della truffa ci sono rimasta davvero male, non credevo mai di finire in questa situazione. Io cercavo un amico in questo rapporto, mi sono sentita tradita da un amico”.