Credit Agricole ha lanciato l’Opa sul Credito Valtellinese. Una scalata, quella del gruppo italo-francese ai danni di Creval, lanciata ieri mattina a sorpresa. La più italiana delle banche esteri operanti del Paese, che dell’istituto di Sondrio possiede da anni il 5%, arrotondato nelle scorse settimane al 9,5%, ha lanciato la sua Opa totalitaria dopo giorni di indiscrezioni, retroscena e ipotesi riguardanti un risiko bancario che avrebbe dovuto coinvolgere Banco Bpm, Unicredit, Mps, Bper e lo stesso Credit Agricole. Come riportato da Il Messaggero, l’affondo porta la firma di Giampiero Maioli, country manager in Italia dal 2007 e artefice del consolidamento del gruppo parigino che con Creval si rafforza attestandosi come settimo gruppo per attivo (100 miliardi) e filiali (1234). L’offerta sul Credito Valtellinese è di 10,50 euro per ogni azione, pari ad un investimento totale di 737 milioni di euro da parte di Crédit Agricole Italia, con un premio che va dal 20,4% rispetto al prezzo di venerdì scorso al 50,2% del 21 febbraio, data ante Covid.
CREDIT AGRICOLE LANCIA OPA SU CREVAL
La Borsa ha interpretato positivamente la mossa a sorpresa del gruppo francese, allineandosi con un balzo del titolo del 23,7% a 10,76 euro. Dal canto suo Crédit Agricole Italia ha già ricevuto un impegno a vendere da parte di Algebris, per la sua quota del 5,4%. Non si tratta però di un’Opa ostile. Secondo Maioli, infatti, l’operazione è “amichevole” e il Valtellinese “entrerà in un grande gruppo internazionale“. Già previsto un aumento di capitale per Credit Agricole Italia aperto a tutti i soci (quindi anche le fondazioni Parma, Spezia, Piacenza) di circa 700 milioni “per consentire di rispettare i ratio“. L’operazione, scrive ancora Il Messaggero, è stata anticipata al presidente Alessandro Trotter, all’ad Luigi Lovaglio, ad alcuni grandi soci (Davide Serra, Denis Dumont col 9,8%) e ieri mattina al cda. Eppure trapela contrarietà da parte del top management, con gli osservatori che pensano che l’Opa abbia l’effetto di rilanciare il CreVal, nei cui ambienti da troppo tempo alberga malessere diffuso in assenza di un chiaro indirizzo strategico. Nel contesto dell’offerta, Crédit Agricole Assurances (controllata di Credit Agricole) venderà a Credit Agricole Italia la partecipazione detenuta in Credito Valtellinese, pari a circa 9,8% del capitale sociale. Se l’operazione andrà a buon fine nascerà la sesta banca commerciale in Italia.