Con l’avvicinarsi del Natale 2024 e il susseguirsi delle sempre gustose preparazioni per cenoni e pranzi qualcuno potrebbe trovarsi ‘impreparato’ sulla ricetta della tradizionale crema al mascarpone che può facilmente diventare l’accompagnamento perfetto per numerosi dolci: un esempio certamente classico è quello di accompagnarla al pandoro o al panettone tagliati a fette, ma anche all’interno delle zeppole e – perché o – per rendere ancor più gustoso il tiramisù natalizio; ma il tutto senza mai dimenticare che di fatto la crema al mascarpone può anche essere consumata come un dolce al cucchiaio a sé stante, oppure accompagnato con della frutta di stagione a guarnizione.
Partendo (ovviamente) dalla ricetta classica della crema al mascarpone di Natale è importante ricordarvi che – per prepararne quattro porzioni servite in vasetto – vi serviranno 500 grammi di mascarpone, 125 di zucchero, quattro tuorli d’uomo e un bicchiere d’acqua, tutto rigorosamente a temperatura ambiente: scaldando assieme l’acqua e lo zucchero si dovranno raggiungere i 121 gradi (aiutatevi con un termometro da cucina, oppure controllate che faccia delle piccole bollicine!), montando al contempo i tuorli che andranno – poi – inseriti nell’acqua rimossa dal fuoco; una volta raffreddato il tutto vi basterà aggiungere il mascarpone e in men che non si dica avrete ottenuto la vostra crema!
Tutte le possibili varianti della crema al mascarpone: dagli aromi all’alternativa per chi non vuole usare le uova
Come dicevamo in apertura, una volta raffreddata la crema al mascarpone si potrà consumare direttamente com’è – magari guarnita con un po’ di cacao in polvere – servita in dei simpatici vasetti; ma in alternativa potrete usarla come guarnizione per panettoni e pandori, oppure per rendere ancora più gustoso il vostro tiramisù (che normalmente prevede l’uso degli albumi montati a neve e non dei tuorli), sempre fermo restando che una volta pronta si potrà conservare per un massimo di tre o quattro giorni.
Similmente, se voleste rendere ancora più gustosa la vostra crema al mascarpone potrete aggiungere degli armoni a piacere partendo dalla classica vaniglia, passando per degli odori agrumati ed arrivando fino al caffè, al rum, al cacao o alle vere e proprie scaglie di cioccolato che daranno anche una consistenza croccante al dolce servito al cucchiaio; mentre nel caso in cui a tavola abbiate degli intolleranti, ai tuorli potrete sostituire la panna fresca seguendo il medesimo procedimento che vi abbiamo indicato prima ma senza portare a bollore l’acqua (che serve, appunto, a pastorizzare le uova).