Due ragazzi sono morti annegati nel canale Vacchelli di Crema. Le vittime della tragedia sono una ragazza indiana, Sakshi Panesar, e un amico, ripescati in zona San Bernardino. Il corpo della giovane, 18enne residente a Soncino, studentessa al quinto anno dell’Itis Galileo Galilei di Crema, con papà operaio e mamma negoziante, è stato recuperato nella tarda mattinata. Alcuni passanti lo avevano avvistato e quindi avevano lanciato subito l’allarme. Sul posto sono quindi intervenute ambulanza e automedica. Purtroppo per la ragazza non c’era più nulla da fare. I vigili del fuoco non hanno potuto fare altro che riportare a riva il cadavere. Aspirante chimica, Sakshi Panesar era una brillante studentessa. Avrebbe sostenuto tra due giorni l’esame di maturità. Neppure le amiche sapevano della tesina che avrebbe portato: «Era di una riservatezza assoluta, ma molto simpatica», riporta il Corriere della Sera. Dopo il suo ritrovamento sono scattate le ricerche dell’amico che era con lei, originario di Reggio Emilia. La salma è poi riemersa dal canale Vacchelli intorno alle 18 di oggi.
MORTI ANNEGATI A CREMA: INDAGINI IN CORSO
Una doppia tragedia quella che è avvenuta a Crema. Sono subito scattate le indagini, di cui si stanno occupando i carabinieri di Crema. Secondo una prima ipotesi investigativa, la morte della ragazza sarebbe stata causata da una disgrazia. Non è ancora chiaro se lo stesso sia accaduto per l’amico, anche lui di origine indiana, o se sia intervenuto per aiutarla. Esclusa comunque la pista del suicidio. Ma gli investigatori dovranno ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. I carabinieri del Nucleo Operativo di Crema, comunque, hanno rinvenuto nei pressi gli effetti personali dei due amici, tra cui uno zainetto. Difficile capire ora cosa sia accaduto. L’ipotesi più accreditata è che si sia trattato probabilmente di un incidente o un malore. Forse uno dei due è caduto in acqua e l’altro per salvarlo si è lanciato. Ma sono tutte domande a cui gli investigatori proveranno a fornire delle risposte nelle prossime ore.