Le creme solari americane funzionano? Alcune indicazioni metterebbero in dubbio la reale efficacia di certi prodotti, peraltro poco utilizzati dagli americani, nel contesto di un paese in cui paradossalmente molti cittadini appaiono letteralmente ossessionati dalla salute. Nel caso delle creme solari, secondo un articolo di Business Insider, le formule sarebbero piuttosto vecchie e superate. Si tratta a tutti gli effetti di prodotti “anziano”, visto che l’ultimo eccipiente risalirebbe al 1999. Sono passati più di venti anni e alcuni scenari sono rimasti invariati. Nell’articolo viene citato l’esempio di alcune spiagge americane, gremite di schiene “sbiancate” dalla crema. Una crema soda e compatta, non esteticamente perfetta e probabilmente nemmeno efficace. Il tema della salute torna dunque prepotentemente alla ribalta. Infatti se le creme solari dovessero risultare inefficaci nella protezione della pelle, i rischi per l’essere umano sarebbero molteplici e anche gravi.



Creme solari, i dati allarmanti dell’American Cancer Society

L’uso della crema protettiva è sempre consigliato dagli esperti, specialmente nelle ore più calde della giornata. La premessa, ovviamente, è che le creme siano efficaci nella loro azione. Aspetto che nel caso di alcune lozioni protettive americane sembrerebbe tutt’altro che scontato. I dati allarmanti, relative a certe patologie, li diffonde l’American Cancer Society, che mette in guardia sul rischio melanoma.

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