Le creme solari nel Regno Unito potrebbero presto ottenere un taglio dell’IVA, fine a ridurre l’incidenza del melanoma, ovvero il tumore della pelle. La proposta è arrivata da parte di un’associazione di beneficenza, la Melanoma Focus, che ha attestato dei preoccupanti dati in merito all’aumento dell’incidenza di questo particolare tumore, legata soprattutto alla povertà sempre più diffusa. La proposta di tagliare l’IVA sulle creme solari sarebbe solamente stata presentata per ora ed il Parlamento dovrà discuterla nei prossimi giorni, ma avrebbe comunque già ottenuto alcuni consensi anche da parte di figure pubbliche e politiche.
Creme solari: il taglio IVA contro l’incidenza del melanoma
Insomma, se la proposta dell’associazione Melanoma Focus dovesse passare, il taglio dell’IVA sulle creme solari ridurrebbe il loro attuale costo del 20%. Il Regno Unito, inoltre, non sarebbe l’unico stato al mondo a prevedere un simile “sconto” sui prodotti protettivi contro i raggi solari, e già da tempo l’Australia prevede una sovvenzione specifica per i cittadini. Secondo la proposta non si tratterebbe, inoltre, di un taglio riservato solamente ai cittadini meno abbienti, ma “indipendente dal livello di reddito“.
La ragione che sta dietro al taglio dell’IVA sulle creme solari, spiega l’associazione, è l’aumento importante dei casi di melanoma in tutto il Regno Unito, che l’ha portato ad essere il quarto tumore più diffuso, nonché la forma di cancro più dannosa tra tutte. Attualmente si registrano circa 16.700 nuovi casi all’anno, letali in almeno 2.300 casi, ma il Cancer Reserch UK attesta che entro il 2038 si possono prevedere 26mila nuovi malati all’anno. Per circa 4mila persone, attesta l’associazione che la proposto il taglio IVA sulle creme solari, il melanoma è conseguenza della povertà che ha reso impossibile permettersi l’acquisto di un qualsiasi tipo di protezione. Su più di 2mila adulti intervistati dall’associazione, inoltre, circa la metà ritiene che le creme siano troppo costose, mentre il 10% ha dichiarato di non poterle acquistare per via del loro costo ed il 60% che le acquisterebbe più volentieri se costassero il 20% in meno.