“L’Ucraina dovrà cedere la Crimea e il Donbass alla Russia”. È questo quanto ritenuto da Donald Trump e che verrà inserito in un eventuale negoziato nel caso in cui il tycoon vinca le elezioni degli Stati Uniti. Le sue posizioni infatti sarebbero vicine a Vladimir Putin. È per questo motivo che tra gli strumenti per far finire la guerra c’è quello di mettere pressioni a Kiev. A rivelarlo è stata una fonte vicina ai consiglieri del repubblicano al Washington Post.



Lo staff del candidato ha affermato che si tratta soltanto di fake news. “È tutto falso, stanno solo inventando. Donald Trump è l’unico a parlare di fermare le uccisioni”, ha affermato il consigliere Jason Miller. Inoltre, ha aggiunto che un accordo del genere non potrebbe mai avvenire prima dell’esito delle elezioni. I dubbi però restano, dato che il repubblicano non ha mai negato di non apprezzare la vicinanza di Joe Biden, suo sfidante nonché attuale presidente degli Stati Uniti, all’Ucraina. È per questo motivo che in molti credono che la posizione del tycoon non sia del tutto diversa da quella recentemente emersa. 



Il piano di Trump per i negoziati tra Ucraina e Russia non convince nessuno

La presunta presa di posizione di Donald Trump sui negoziati della guerra tra Russia e Ucraina, che prevederebbe la cessione ufficiale di Crimea e Donbass a Vladimir Putin, ad ogni modo, è piuttosto preoccupante. Essa, come sottolinea il Corriere della Sera, premierebbe infatti Mosca per avere violato il diritto internazionale, invadendo uno Stato sovrano e impossessandosi con la forza di un suo territorio. Accettare ciò creerebbe una vera e propria dittatura russa a cui Stati Uniti ed Europa stessi si piegano.

È per questo motivo che persino i sostenitori di Donald Trump avrebbero provato a dissuaderlo. Non sono mancati inoltre gli esponenti politici che si sono detti subito contrari a questa ipotesi. A mettere infine una pietra alla questione è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha escluso la possibilità di accettare la resa su qualsiasi porzione di territorio del suo Paese.