Quanto durano gli anticorpi prodotti dal covid una volta che ci si è infettati? Una domanda che ci poniamo ormai da 13 mesi a questa parte e a cui Andrea Crisanti, noto professore di microbiologia dell’università di Padova, assieme al suo team, è riuscito a dare una risposta. Il risultato è che gli anticorpi contro il covid restano in vita nell’organismo delle persone che sono state positive per un periodo compreso fra i 9 e i 10 mesi.



“Non posso dire ancora nulla di più – spiega Crisanti come riportato dai principali organi di informazione online, a cominciare dall’agenzia Ansa – perché lo studio è sotto embargo, stiamo attendendo la valutazione del comitato scientifico della rivista ‘Nature’. Per il momento queste sono le uniche cose che posso dire in merito alla ricerca fatta sui cittadini di Vo'”. Si tratta dell’anticipazione dello studio effettuato sulla popolazione del cluster di Vo’ Euganeo, il primo focolaio covid in Italia assieme al lodigiano, condotto dall’Università di Padova e dall’Imperial College di Londra, e il cui capofila è proprio Andrea Crisanti.



CRISANTI E LA DURATA DEGLI ANTICORPI COVID: VO’ UN CAMPIONE PREZIOSO

Quasi la maggior parte dei 3.200 cittadini del comune padovano di Vo’ sono stati analizzati, in quanto all’epoca della prima ondata si sottoposero praticamente tutti al tampone (per due volte nel giro di poche settimane) e all’analisi sierologica. Si tratta quindi di dati molto preziosi per studiare quello che ancora non si conosce del covid, a cominciare appunto dalla durata degli anticorpi, una questione fondamentale in materia in particolare di vaccini, in vista di eventuali richiami. Non è ben chiaro invece se un’eventuale reinfezione possa essere gravosa come una prima, o se invece possa essere più lieve. Inoltre, altro aspetto che verrà chiarito quando la ricerca verrà pubblicata, il numero di anticorpi prodotti da una persona infetta, che probabilmente sarà più elevato per chi ha fatto il covid in maniera grave rispetto ad un asintomatico.

Leggi anche

SCENARIO SUD/ -74mila abitanti nel 2023, l’abbandono che smentisce i cantori del Mezzogiorno che non c'è