Andrea Crisanti, noto microbiologo e candidato alle prossime elezioni del 25 settembre 2022 con il Pd, è tornato a parlare in televisione di Coronavirus. L’ha fatto in occasione dell’ultima puntata di “In Onda”, nella quale ha focalizzato la propria attenzione sulla questione vaccini (proprio nelle scorse ore l’Agenzia Europea del Farmaco ha dato il via libera al preparato bivalente di Pfizer e a quello di Moderna, entrambi in grado di mettere i bastoni fra le ruote alla variante Omicron, ndr), evidenziando come certe misure preventive, adottate quando la pandemia era più severa e non si avevano strumenti utili per fronteggiarla, possano essere a suo avviso mandate in archivio.



In particolare, Crisanti ha asserito: I vaccini funzionano e il fatto che l’Ema ne abbia approvato uno di nuova generazione testimonia che la ricerca è attiva e cerca di tenere il passo col virus, il quale intanto continua a cambiare e potrà continuare a farlo. È evidente che, vista l’efficacia dei vaccini, le misure di distanziamento sociale vengono a non essere giustificate per nulla”.



ANDREA CRISANTI: “BISOGNA CAMBIARE PARADIGMA, I VACCINI FUNZIONANO”

Nel prosieguo del suo intervento televisivo, Andrea Crisanti ha voluto ribadire un concetto già espresso nei mesi antecedenti: “Il vaccino protegge la maggior parte delle persone contro le complicazioni gravi da Coronavirus. Ho da tempo suggerito che bisognerebbe cambiare paradigma, visto che muoiono ancora tante persone di Covid e queste sono persone fragili. Occorrerebbe semmai implementare delle politiche per proteggere queste persone, perché nel 90-95% dei casi i vaccini funzionano bene, ma, appunto, non è il 100%”.



Da ultimo, prima di essere stoppato dai conduttori di “In Onda”, Crisanti ha suggerito il modo a suo avviso più idoneo per proteggere le persone più vulnerabili al virus: “Ci sono attività di informazione da fare, come ad esempio quella di ricordare ai fragili di continuare a usare la mascherina, poiché essa funziona”.