Il noto microbiologo e neo senatore del Partito Democratico, Andrea Crisanti, è stato intervistato stamane dai microfoni del programma di Canale 5, Mattino Cinque. Le prime parole sono sul neo ministro della sanità del governo Meloni, Orazio Schillaci: “Il nuovo ministro sanità viene da una carriera universitaria – dice Crisanti in diretta sul quotino canale – occupa una posizione di prestigio, ha l’esperienza per gestire situazioni complicate e divergenti, mettere d’accordo centinaia di prof universitari non è facili, forse è peggio che gestire un ministero, direi che parte con grandi aspettative… anche noi dell’opposizione siamo interessati al fatto che la sanità funzioni”, ha poi fatto chiarezza Crisanti.
Francesco Vecchi ha quindi interpellato il senatore del Pd sul covid, ed in particolare sulle restrizioni: “Per le restrizioni ci vuole un po’ di buon senso – ha spiegato Crisanti – e questo buon senso deve essere applicato alla situazione epidemiologica e all’accettabilità sociale di determinate misure, non serve l’ideologia ma ogni misura deve essere impostata per proteggere i fragili al di là delle divisioni politiche, poi chiaramente sta nella sensibilità politica applicare o meno determinate misure. Io penso che questo governo – ha continuato Crisanti – ha un orecchio sensibile all’accettabilità sociale quindi penso che alcune misure verranno tolte”.
CRISANTI: “LA MAGGIOR PARTE DELLA POPOLAZIONE E’ PROTETTA”
“In questo momento siamo in un momento della situazione in cui la maggior parte popolazione è protetta, le varianti non preoccupano dal punto di vista clinico quindi sicuramente è il momento di applicare misure con un accettabilità sociale maggiore poi se la situazione si aggrava… i no vax? Ormai non ha nemmeno senso esserlo visto che la maggior parte di loro si sarà infettata e quindi saranno protetti”.
Sulle prossime mosse del governo sempre relative al covid, Crisanti conclude: “L’agenda verrà dettata dalla dinamica della trasmissione e dalla gravità della malattia quindi tutti, di destra e sinistra, saranno interessati a proteggere il Paese. L’agenda la detta il virus non il politico. Sono abbastanza tranquillo perchè c’è una vaccinazione che funziona, se questa maggioranza avrebbe preso il potere due anni e mezzo fa sarei più preoccupato”.