Il professor Andrea Crisanti si vaccina e lo fa in favor di telecamera, in diretta su Facebook. Il virologo dell’Università di Padova ha deciso di diventare testimonial quando è arrivato il suo turno per l’immunizzazione. «Avrei preferito una cerimonia più sobria, per il mio carattere», ha ammesso. Nelle scorse settimane era stato protagonista di una polemica non per una contrarietà nei confronti del vaccino Covid in sé, ma per la mancanza di trasparenza sui dati da parte delle aziende produttrici. «Non sono un no vax, certo che farò il vaccino», aveva dichiarato dopo essere stato travolto dalle critiche. E così è stato. Oggi all’Azienda ospedaliera di Padova si è sottoposto alla vaccinazione. «Avevo detto che per farmi il vaccino aspettavo il conforto della scienza. Il conforto c’è stato ed eccomi qui a vaccinarmi». Prima di vaccinarsi ha aggiunto: «C’è stato qualche problema di trasparenza, ma è stato risolto con la condivisione dei dati, quindi è il momento di testimoniare la consapevolezza che siamo di fronte a un momento di svolta». Il professor Crisanti ha poi assicurato che i diversi vaccini a disposizione «sono prodotti sicuri».



CRISANTI SI VACCINA IN DIRETTA FACEBOOK “NON ABBIATE PAURA”

A conferma di ciò anche il fatto che si sia sottoposto alla vaccinazione nonostante sia un soggetto allergico. «Dicono che potrebbero esserci delle reazioni allergiche. Voglio tranquillizzare tutti: io per esempio sono allergico e me lo faccio. Anche da questo punto di vista, dunque, non abbiate timori», ha dichiarato il virologo prima di offrire il braccio alla siringa in diretta su Facebook. Andrea Crisanti ha quindi ricevuto il prodotto sviluppato da Pfizer-BioNTech, l’unico peraltro attualmente a disposizione. Dopo l’iniezione si è alzato tranquillo: «Non ho sentito dolore». A proposito del vaccino a Rna, Crisanti ha anche spiegato come funziona: «Il libretto di istruzioni del virus, ce lo dobbiamo immaginare come un nastro che il virus svolge e inizia la sua attività di moltiplicazione della cellula. Il vaccino è un pezzetto di questo nastro e contiene solo l’informazione utile affinché il sistema immune venga attivato». Quindi, quando si viene a contatto col coronavirus, il sistema immunitario è pronto a neutralizzarlo. Crisanti ha poi spiegato in cosa è diverso quello di Moderna: «Avendo uno stabilizzatore non ha bisogno della catena dell’ultrafreddo e quindi da un punto di vista logistico è più facile da distribuire».



CRISANTI SUL VACCINO ANTI COVID “È SICURO”

Il vaccino di AstraZeneca, sviluppato con l’Università di Oxford e Irbm di Pomezia, invece ha un vettore virale. «Cioè un virus innocuo all’interno del quale c’è di nuovo un pezzetto dell’informazione genetica, che verrà svolta e aperta perché il sistema immune reagisca». Il virologo ha annunciato poi che arriverà una terza generazione di vaccini basati invece su proteine del virus: «Avranno un’informazione già tradotta, mentre qui l’informazione viene tradotta dalle nostre cellule. Ma si tratta di differenze di carattere tecnologico. La cosa importante è che il sistema immunitario venga stimolato da proteine del virus». Non c’è nulla da temere, dunque, per Crisanti. «Ci troviamo di fronte a un vaccino innocuo. Poi, certo, può essere che qualcuno sviluppi un po’ di dolore al braccio. Può essere anche che ci sia qualche linea di febbre». Niente di grave insomma. Infine, ha parlato della campagna vaccinale: «Mi auguro che ci sia la massima adesione, fondamentale per bloccare la catena di trasmissione del contagio».