Andrea Crisanti vs stato d’emergenza Covid (e una sua eventuale e probabile appendice): potrebbe essere questo il titolo “cinematografico” della polemica che l’esperto ha portato avanti attraverso le colonne dell’agenzia di stampa nazionale Adnkronos Salute. “Prorogare lo stato di emergenza dopo due anni significa che abbiamo una classe politica che non ha trovato una soluzione di normalità – ha dichiarato -. Io penso che uno stato di emergenza che dura due anni non sia più uno stato di emergenza, ma divenga uno stato di continuità”.



Più dettagliatamente, il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’Università di Padova ha allestito un paragone tra quanto si sta verificando in Italia e quanto sta invece accadendo nelle altre nazioni mondiali. Queste sono state le sue parole: “L’Inghilterra che io sappia lo stato di emergenza non ce l’ha, l’America non credo neanche. Mi sorprende che dopo due anni siamo qui. Per andare oltre lo stato di emergenza ci deve però essere un accordo bipartisan. E penso proprio che la si dovrebbe trovare questa soluzione bipartisan, avere il coraggio di fare le leggi per affrontare questa epidemia non in emergenza, ma strutturalmente”.



CRISANTI VS STATO D’EMERGENZA: “MA FINCHÉ CI SARANNO MILIONI DI NON VACCINATI, IL VIRUS CONTINUERÀ A CIRCOLARE”

Nel prosieguo del suo intervento ai microfoni di Adnkronos Salute, Crisanti ha aggiunto: “Se si fa di corsa lo stato di emergenza, significa che l’Italia con i mezzi normali non è in grado di affrontare l’epidemia. E questa di per sé è un’anomalia”. Tuttavia, giova ricordare come già nelle scorse settimane lo stesso virologo avesse osservato che, finché ci saranno milioni di non vaccinati, il virus continuerà a circolare: “La battaglia è questa, siamo ancora in trincea. Dopo due anni lo stato di emergenza diventa uno stato ordinario e non va bene, questo dimostra che non ci hanno capito abbastanza”.

Stando a ciò che si apprende da fonti capitoline, il Governo Draghi è pronto a stringere il cerchio e a prorogare lo stato di emergenza e addirittura una prima discussione sull’argomento potrebbe essere affrontata tra poche ore in Consiglio dei Ministri. L’intenzione sarebbe quella di un allungamento dello stato emergenziale sino al prossimo 31 marzo, così da traghettare l’Italia fuori dall’inverno.