Carrello della spesa cresce in media dopo l’estate del 30% in più per i piemontesi”. E’ quanto emerge dall’analisi condotta dall’avvocato Patrizia Polliotto, presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

La corsa all’incremento dei prezzi dell’energia e del gas pesa soprattutto sui beni di prima necessità che richiedono il maggior impiego di attrezzature e processi per giungere al prodotto finale. Ed è così che i frutti dell’arte bianca, con zuccheri, farine, olii e pasta, arrivano a cubare nell’insieme anche più del 30% nel carrello settimanale“, sottolinea in esclusiva all’agenzia di stampa Ansa Polliotto, anche Presidente dei tre rinomati ospedali milanesi ‘Galeazzi’ (quello in cui esercita il virologo Fabrizio Pregliasco), ‘San Siro’ e ‘ Sant’Ambrogio’.



Se già l’acquisto di carne, pesce, frutta e ortaggi – prosegue Polliotto – ha subito un calo medio del 22%, è altresì vero che anche scatolame e alimenti a lunga scadenza, sinora preferiti in sostituzione di questi, stanno conoscendo incrementi importanti, stimabili attorno a un buon più 18%“.



E ciò in considerazione dei rincari delle materie prime, plastiche soprattutto, che allungano i tempi di confezionamento e consegna “Sui quali gravano anche i rialzi dei carburanti: che finisce per pagare per lo più il consumatore finale. Specie quello più anziano, che ricorre al piccolo commercio sotto casa e alla grande distribuzione per approvvigionarsi, lasciando da parte le offerte presenti sul web”, conclude l’Avvocato Patrizia Polliotto, spesso opinionista in radio e in tv a ‘Radio Radio’ e ‘Canale Italia’, altresì’ titolare di prestigiosi incarichi al vertice in primarie realtà pubbliche e private nazionali quali il ‘Gruppo San Donato’ (prima realtà sanitaria privata in Italia), ‘Juventus’, ‘Reply’, ‘Zucchi Spa’, ‘NB Aurora’, ‘Compagnia di San Paolo’ e moltissime altre.