La notizia della crisi fra Fedez e Chiara Ferragni è stata commentata stamane anche dal programma di Rai Uno, Uno Mattina. In collegamento vi era Ester Viola, avvocato matrimonialista, che ha commentato così la notizia di gossip più importante dell’anno: “Come mai se ne parla così tanto? L’abbiamo visto in forma attenuata per Ilary Blasi e Francesco Totti, i Ferragnez sono i nostri reali social, i nostri Kardashian, impossibile non volerne sapere, sappiamo del matrimonio, dell’ecografia, della malattia terribile di Fedez, un meccanismo che fa sentire il pubblico autorizzato a saperne e sempre più affamato, più capitano cose e più è necessario che il pubblico venga accontentato, sono le brioche di Maria Antonietta per il pubblico”.
In merito ai tempi della possibile separazione, l’avvocato matrimonialista chiarisce: “Con la riforma Cartaba è possibile chiedere separazione e divorzio non in due settimane ma quasi, gli strumenti che la legge ci da sono agevoli, in questi casi immagino comunque che la separazione Fedez-Chiara Ferragni sarà lunga, lunghissima perchè ci sono questioni economiche abbastanza serie, mi viene a pensare all’ultimo immobile”, che la coppia ha acquistato soltanto pochi mesi fa, dopo il noto trasloco da City Life.
CRISI FEDEZ CHIARA FERRAGNI: “IL CANTANTE DOVRA’ PASSARE UN ASSEGNO PER I FIGLI”
Il conduttore di Uno Mattina ha quindi chiesto alla sua ospite chi pagherà gli alimenti, e la stessa ha replicato: “Accadrà come sempre accade che la casa non sarà di nessuno, ma dei bambini, dove stanno prevalentemente i bambini suppongo che starà il genitore affidatario, si suppone Chiara Ferragni che rimarrà quindi nel loro splendido attico multimilionario. Per quanto riguarda il fatto che Fedez sia nullatenente è uno svarione lessicale il suo, in realtà non lo è, e sarà tenuto a garantire ai bambini un assegno di mantenimento”.
“Ovviamente – conclude – non ci sarà un contributo per la moglie visto che è perfettamente autonoma”. Ovviamente si tratta solo di ipotesi legali, nulla di chiaramente confermato in atteso di notizie più certe.