CRISI PRODUZIONI E CASO BENIJAY. La crisi economica generata dalla pandemia da Covid-19 non risparmia nessun settore. Non solo ristorazione, commercio al dettaglio e turismo: le conseguenze della contrazione economica si sono abbattute anche sul comparto della produzione audiovisiva, non risparmiando neanche i maggiori operatori del settore. I dati dei guadagni per il 2020 ci restituiscono però un quadro diversificato, in cui alcuni operatori sono riusciti a limitare il danno. È il caso di Banijay, che, dopo l’acquisizione dell’Endemol Shine Group, rappresenta a oggi il produttore indipendente più grande al mondo e che, come tutti, ha subito gli effetti del calo delle produzioni causato dal Codiv-19. 



L’indice EBITDA del gruppo, infatti, si è ridotto di 51 milioni di euro, passando dai 385 milioni di euro del 2019 ai 334 milioni di euro del 2020. Una perdita consistente, dunque, ma che rappresenta un ottimo risultato nel complesso del settore della produzione audiovisiva, che ha visto perdite ben più considerevoli. Tra le concorrenti, infatti, la situazione è decisamente più critica. Spicca il dato di ITV Studios, il cui indice EBITDA è crollato a 152 milioni di euro dai 211 milioni di euro del 2019. Duro colpo anche per un altro colosso, la Freemantle, il cui EBITDA è sceso del 39%. 



Questa è la situazione che ci restituisce un anno di pandemia: un settore che sembra non essere stato in grado di reagire all’improvvisa crisi delle produzioni causata dal Covid-19, nel quale spicca però la prestazione, negativa ma contenuta, del gruppo Banijay. La società di produzione franco-italiana sembra essere stata in grado di interpretare meglio degli altri la difficile situazione e agire d’anticipo sulle conseguenze economiche negative della pandemia. Nonostante lo sforzo finanziario che lo scorso anno il gruppo ha dovuto affrontare per l’acquisizione dell’Endemol Shine Group, la società è riuscita a mitigare la perdita di valore del proprio indice EBITDA grazie a una sapiente gestione economica, dimostrando di essere in grado di rappresentare un punto di riferimento stabile per il comparto, in grado di saper resistere alle contingenze negative, puntando sulla qualità dei prodotti offerti. 



Un importante contributo al contenimento delle perdite rispetto alla concorrenza è arrivato dalle singole produzioni del Gruppo, che hanno riscosso un grande successo internazionale. È il caso, ad esempio, del Grande Fratello, una produzione che, in Italia e all’estero, ha continuato a presidiare i palinsesti televisivi durante tutto il corso della pandemia.