CRISI ROMA: MOURINHO IL PRIMO RESPONSABILE?

La sconfitta di Venezia ha scatenato un vero e proprio processo mediatico allo Special One. José Mourinho sembra essere diventato il principale responsabile di questo momento negativo della Roma. 3 -2 col Venezia, 2 -1 per il Milan all’Olimpico. Soprattutto la figuraccia con il Bodo Glimt con il 6-1 sulla Roma in Norvegia e il successivo 2-2 casalingo all’Olimpico.



La Roma in effetti ha 19 punti, 3 dalla zona Champions dove si trova l’Atalanta. Ma gli ultimi risultati sembrano aver messo sul banco degli imputati Mourinho, che almeno per il momento non ha portato la Roma ai risultati da tutti sperati. Per parlare di Mourinho abbiamo sentito Ciccio Graziani. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.



Mourinho, le cose non vanno, Roma deludente, le colpe principali sono dell’allenatore portoghese?

Sono un po’ di tutti, di Mourinho come dei giocatori, che hanno una parte importante in questo momento difficile.

Troppi gol in difesa e sistema di gioco confuso, Mourinho non riesce a dare un’identità alla squadra…

Bisogna dire che prima della sconfitta a Venezia, la Roma era la quarta – quinta difesa del campionato. I tre gol a Venezia, i sei presi nella trasferta col Bodo Glimt in Norvegia hanno peggiorato la situazione e bisogna sicuramente registrare, migliorare la difesa.



Anche la squadra segna meno del previsto, come lo stesso Abraham, come risolvere questo problema?

Il reparto offensivo della squadra dovrebbe migliorare con Abraham e Shomurodov che dovrebbero segnare di più, come anche gli altri giocatori della Roma. Un problema però però quello dell’attacco proprio da sottolineare se si pensa che il miglior marcatore di questa stagione è Lorenzo Pellegrini con cinque gol.

Anche Zaniolo non sembra più quello di un tempo, tra infortuni e un rendimento inferiore alle aspettative.

A Zaniolo va lasciato il giusto tempo, viene da due infortuni importanti, aspettiamo che possa recuperare completamente per tornare ai suoi livelli.

Mourinho ha provato a far giocare anche le riserve come in Norvegia con esito negativo. Poi ha accusato i calciatori di scarso rendimento in televisione cosa ne pensa di questo suo atteggiamento?

Questa è la cosa più grave che ha fatto Mourinho. Non si accusa i propri calciatori in televisione davanti a tutti, queste cose si fanno negli spogliatoi, senza nessuno davanti.

Un messaggio questo anche dello Special One alla dirigenza su una campagna acquisti inferiore alle aspettative?

I problema è che la campagna acquisti è stata fatta quando Mourinho c’era già. Lui è arrivato a maggio, quindi sapeva quali fossero le mosse della società.

Come vede poi il rapporto con i tifosi, credono ancora in Mourinho, come all’inizio della sua gestione?

C’è una parte della tifoseria che crede in Mourinho, un’altra no. Bisogna ricordare che la Roma rispetto allo scorso anno ha cinque punti in meno in campionato.

Crede in ogni caso che Mourinho porterà la Roma in Champions League?

E’ una Roma che intanto non era partita per ottenere risultati importanti in questa stagione. In ogni caso sarà dura e lo dice lo stesso Mourinho per la Roma arrivare in Champions. Sicuramente la Roma lotterà per raggiungere questo obiettivo, bisognerà vedere poi se ce la farà. Si proverà a fare degli acquisti a gennaio, questo è certo per rafforzare la squadra. Poi si vedrà.

(Franco Vittadini – Claudio Franceschini)