Sono giorni davvero complicati in casa Roma, verso la ripresa della Serie A. L’ultimo no di Pallotta all’offerta di Friedkin per la cessione e il possibile inserimento di DaGrosa nel futuro di Trigoria, fino alle ultime novità dall’ultimo Consiglio di amministrazione dei giallorossi, da cui sono emersi dati preoccupanti sulla solidità finanziaria del club. La Roma infatti è in piena crisi, come società: i conti sono in rosso e i debiti stanno aumentando e pure il passivo del club giallorosso è arrivato ad ammontare a 126 milioni di euro. E certo non aiutano le parole del Cda giallorosso, riportate da il Messaggero, che fanno trasparire che la tensione sia alle stelle a Trigoria: “Gli amministratori valutano che gli eventi e le circostanze descritte possano far sorgere dubbi significativi sulla capacità della società di continuare ad operare come un’ entità in funzionamento e ritengono che, in considerazione del contesto considerato, sussistano incertezze significative”. Termini che non fanno pensare a nulla di buono anche se de Pallotta ha anticipato un prestito di 26 milioni di euro (30 di lordo), potendo eventualmente poi rivalersi sui flussi di cassa futuri del botteghino.
CRISI ROMA: I POSSIBILI SCENARI FUTURI
Dati questi numeri capiamo bene che il contesto è davvero drammatico per la Roma, in vera crisi: ma pure vi si fanno davanti alcuni scenari, che potrebbero ridimensionare il buco che si è creato nei conti giallorossi. Certo infatti darebbe maggior respiro ai bilanci, l’eventuale qualificazione della formazione di Fonseca alla prossima edizione della Champions League: il quarto posto in classifica porta in dote 50-60 milioni di euro. Come pure darebbe di sollievo il proseguo del club in questa edizione dell’Europa League (la cui vittoria porterebbe nelle case diretti 25 milioni). Ma pure i colleghi del Messaggero non escludono altri percorsi da intraprendere per uscire dalla crisi come il completamento dell’aumento di capitale, la ricerca di nuovi soci (come pare stia avvenendo con il già citato DaGrosa), e ovviamente, come i tifosi temono di più, la cessione di “asset aziendali disponibili” ovvero dei calciatori. E davvero forte timore dei fan che la Roma arrivi a cedere nella prossima finestra di calciomercato i proprio big e gioielli più preziosi, con l’obbiettivo di fare cassa sulle plusvalenze. Personaggi come Pellegrini e Zaniolo, se messi sul mercato, permetterebbero al club della Capitale di fare importanti plusvalenze. Nei giorni scorsi però la dirigenza ha fatto capire che la partenza dei due sarà solo in extrema ratio, con la convinzione che altri addi, meno dolorosi (come di Schick, Florenzi e Kluivert) sarebbero sufficienti per ripianare i buchi di bilancio. Ma certo la situazione rimane drammatica in casa giallorossa: staremo a vedere.