Il cardinale Robert Sarah, prefetto emerito del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ha svelato i cinque modi per affrontare la crisi spirituale e le insidie presenti nel mondo moderno. “Oggi c’è tanta confusione, tanta ambiguità e incertezza nell’insegnamento dottrinale e morale, sia all’esterno che all’interno della Chiesa, soprattutto per quanto riguarda l’identità di Cristo e la salvezza da lui portata” ha dichiarato il cardinale durante un incontro presso l’Università La Salle di Città del Messico.



Il primo modo suggerito dal cardinale Sarah la Parola di Dio in quanto “la nostra arma principale nel combattimento spirituale è la Parola e, quindi, dobbiamo conoscerla molto bene“. Il secondo suggerimento offerto alla platea di fedeli in ascolto è la preghiera, “arma fondamentale” da quando “Papa Benedetto ci ha dato una grande lezione sul potere della preghiera nei suoi ultimi 10 anni di vita“. e ha aggiunto che oggigiorno “abbiamo urgente bisogno di riappropriarci di questi doni divini“. Il terzo appiglio che un fedele può trovare per superare la crisi della fede e del mondo moderno è la vita interiore. Infatti, il cardinale Sarah ha illustrato che “quando ci ritiriamo nel deserto della vita interiore, scopriamo la verità che la creazione è in guerra contro l’uomo, il quale pretende di curare l’ecologia e di difendere l’ambiente, ma allo stesso tempo promuove l’aborto, l’eutanasia e l’omosessualità”.



Crisi spirituale, cinque strumenti per affrontarla e tornare alla fede: “disciplinare mente e cuore”

Come affrontare le sfide proposte dalla società e del mondo di oggi, che spesso si traducono in una profonda crisi spirituale? Per il cardinale Robert Sarah, sono cinque i modi per superare i momenti più difficili nella vita di un fedele. Il quarto suggerimento che ha proposto alla platea dell’Università La Salle, a Città del Messico, è il silenzio: attraverso esso infatti “entriamo alla presenza di Dio nel nostro cuore. Nel silenzio, tutti i rumori, le distrazioni e anche le preoccupazioni più legittime vengono opportunamente relativizzate, messe in relazione con la croce, e lì appare la luce del Vangelo. Lì tutto viene offerto a Dio, anche noi stessi”. E dichiara che “è imperativo oggi disciplinare la mente e il cuore fissando lo sguardo sulla croce“.



Contro la crisi spirituale, il quinto modo è la lotta interiore, in quanto “la lotta di oggi e di ogni giorno si svolge nel cuore ed è, come dice San Paolo, contro gli spiriti del male. I demoni cercano la mia rovina e il mio allontanamento da Dio a tutti i costi“. Il cardinale Sarah ha poi aggiunto duramente: “con il transumanesimo vogliamo aumentare l’uomo, fare dell’uomo una macchina, un superuomo, forse illudendoci di diventare immortali, invincibili, super intelligenti, super potenti, facendo dell’uomo un dio“.