Furto
in casa del centrocampista del Torino, Cristian Ansaldi. Nell’abitazione del calciatore granata si sono intrufolati due giorni fa alcuni topi d’appartamento, che hanno svaligiato la stessa portando via tutto ciò che di valore hanno trovato. Come riferisce La Stampa, alla fine il bottino è stato di ben 200mila euro, quasi tutti gioielli ed orologi. Il furto è avvenuto precisamente attorno alle ore 20:00 di venerdì 20 dicembre, presso l’abitazione in collina del giocatore ex Inter, situata in strada Del Nobile. I malviventi hanno arraffato in fretta e furia tutto ciò che potevano per poi dileguarsi facendo perdere ogni traccia di se. Ansaldi ha scoperto la sciagura una volta rientrato nell’abitazione, e appena accortosi ha immediatamente allertato le forze dell’ordine, che hanno fatto scattare l’indagine. Le autorità stanno ricercando la banda, forse un gruppo di due/tre malviventi, anche attraverso l’utilizzo di telecamere di sorveglianza passate nella zona, ma sarà complicato risalire ai responsabili, probabilmente degli abituè a tali gesti ignobili.
CRISTIAN ANSALDI E IL PENSIERO SULLA VICENDA VIA INSTAGRAM
«Affido al perdono di Dio – le parole del calciatore 33enne del Torino, affidate alla propria pagina Instagram – le persone che ieri si sono intrufolate in casa mia e mi hanno rubato tutto. i hanno preso molte cose di valore come orologi, anelli, braccialetti. E molte cose che erano importanti per me e la mia famiglia, non solo per il valore economico. Chiedo a Dio di prendersi cura della mia famiglia». Ansaldi ci è rimasto male non tanto per il valore economico del furto (con grande probabilità gli oggetti saranno stati assicurati), quanto per quello affettivo, tenendo conto che probabilmente si è trattato di regali di famiglia o di gioielli appartenenti ai genitori. Quella ai danni dell’esterno di centrocampo è la seconda rapina con vittima un calciatore in quel di Torino nel giro di un mese. A ottobre, infatti, era toccato a Claudio Marchisio, ex bandiera della Juventus, vivere momenti di terrore. Alcuni malviventi avevano fatto irruzione nella casa dell’ex giocatore, minacciando lui e la moglie, e facendosi consegnare orologi, gioielli e soldi.