Cristiana Calone, figlia di Massimo Ranieri, è stata intervistata oggi dai microfoni di Weekly, programma in diretta tv su Rai Uno. Cristiana ha scritto un libro dal titolo “Riconosciuta” in cui racconta il rapporto con il padre, essendo la stessa stata “riconosciuta” appunto dal noto artista in tarda età: “In questo aggettivo c’è un modo – spiega Cristiana Calone, una cantante affermata, chiacchierando con i conduttori dello show di Rai Uno, in onda tutti i sabati mattina – oltre ad essere riconosciuta da papà è anche un mondo di riconoscimento della vita, ognuno di noi ha bisogno di essere riconosciuto e riconoscersi come madre, lavoratore ecc ecc”.



Quindi ha proseguito: “Forse io non avrei fatto ciò che ha fatto mia mamma, questa battaglia. Riconoscere una persona deve essere dettata dal cuore, è stata quindi una battaglia molto forte a livello emozionale. Mia mamma ha lottato tanto per me. Mi sono sentita sbagliata non come figlia ma come essere umano”.



CRISTIANA CALONE E L’ANEDDOTO SULLE ROSE

Cristiana Calone, figlia di Massimo Ranieri, ha proseguito parlando delle rose dopo che le sono state consegnate appunto delle rose in studio: “La rosa? E’ il mio fiore preferito, mi ricorda mia mamma e poi Rose rosse è uno dei brani più importanti di papà, c’è questa correlazione”.

L’ospite di Weekly ha aggiunto: “Non ho mai ambito a fare qualcosa di sbagliato, ho sempre cercato di essere migliore e mi sono posto la domanda se un giorno sarei mai riuscita ad incontrare papà Massimo Ranieri per cantare con lui e mettermi a confronto”. Cristiana Calone è mamma, ha un figlio di 12 anni, ed ha quindi concluso parlando così del suo ruolo di madre: “Gli sto insegnando che tutto ciò che farò non lo ostacolerò mai, ogni scelta io ci sarà che sia giusta o sbagliata. Poi il rispetto e l’amore”.