Cristiana Capotondi ha già raccolto il testimone di un nuovo lavoro, Ognuno è perfetto. Una fiction che con ironia e profondità parla di amore e diversità e che sbarcherà su Rai 1 il prossimo 16 dicembre 2019, quando la vedremo al fianco di Edoardo Leo. “Ci spinge a superare i nostri limiti e a non mollare mai. È un modo per trasmettere a chi la guarderà l’invito alla libertà che è quella con cui vive questo gruppo di ragazzi straordinari che desidera la felicità perché il resto è già stato acquisito”, ha dichiarato l’artista al settimanale Nuovo TV. La Capotondi interpreterà in particolare Miriam, una donna in grado di nascondere il proprio dolore dietro un grande sorriso. “Ha vissuto un trauma in passato che la rende chiusa nei confronti della vita, ma la vicenda di Rick e l’incontro-confronto con suo padre Ivan potrebbero trasformarla molto”, ha spiegato.



CRISTIANA CAPOTONDI, LE PAROLE SULL’ALTO ARTIGIANATO

Oggi, sabato 14 dicembre 2019, Cristiana Capotondi sarà ospite de Le parole della settimana anche per parlare di questo nuovo progetto. Uno dei tanti, visto che l’attrice ha appena ricevuto un incarico molto speciale, di cui parla sui social. “Condivido con voi un’esperienza molto emozionante. Pandora mi ha incoronata madrina di un bellissimo progetto che dona nuova luce a Torre Branca, simbolo di Milano”, dice nel post, dando appuntamento a tutti nella capitale della moda fino alla giornata di domani. Cristiana Capotondi ha le idee ben chiare: il lusso regala valore all’alto artigianato, dando smacco all’intelligenza artificiale che sta prendendo sempre più piede nel settore della produzione. “È il valore del fatto a mano, della ricerca sul valore estetico degli oggetti che grazie al lusso viene tramandato alle prossime generazioni. E insieme a questo c’è anche da fare una riflessione sul lusso come motore di un sistema economico che ruota attorno alle manifatture”, dice, come riferisce Il Corriere della Sera.



L’IMPEGNO IN LEGA PRO

Non stupisce il suo pensiero, visto che la Capotondi è legata da anni con la maison Jaeger-LeCoultre, anche se preferisce definirsi un’amica del brand “perché sono davvero un’appassionata dell’oggetto orologio e poi perché la maison è sempre stata legata a un certo tipo di donne, di carattere”. Non è l’unico aspetto tuttavia che emerge della personalità dell’artista, dato che la vediamo come vicepresidente di Lega Pro, impegnata nello sviluppo del calcio femminile e giovanile. “Se si va verso il professionismo in un momento in cui il mercato non è pronto, si blocca lo sviluppo del sistema calcio femminile. Quindi bisogna dare una mano a queste ragazze, che sono assolutamente professioniste ed è l’afflato giusto quello di andare in quella direzione”, ha detto in una recente intervista ad Alessandro Benetton.

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