Cristiana Ciacci, a “Storie Italiane”, ha raccontato le proprie difficoltà passate in diretta su Rai Uno. La figlia di Little Tony ha deciso di farlo nel corso dello speciale della trasmissione dedicato a Franco Gatti, con particolare riferimento al momento in cui si è parlato del figlio Alessio, morto nel 2013. Nello specifico, Cristiana Ciacci ha rivelato: “Io sono stata sotto cura psicologica e a volte anche psichiatrica, prendevo alcuni psicofarmaci. Non riuscivo a dormire e assumevo magari dei farmaci per dormire, per stare tranquilla, ero sempre in preda all’ansia. Non ho mai raccontato questo a mio padre”.
Si è trattato quindi di un abuso di psicofarmaci? “No, non è stato così grave – ha chiarito Cristiana Ciacci –, però ho passato un lungo periodo con l’aiuto di psicofarmaci. Se sono qui oggi è anche perché, soprattutto, sono stata aiutata per tanti anni da medici professionisti. Chiedere aiuto e affidarsi a loro è fondamentale: il supporto psicologico è importante, perché i ragazzi in giovane età sono fragili, si trovano davanti tanti problemi”.
CRISTIANA CIACCI: “QUANDO PAPÀ MI VEDEVA STARE MALE, NON CAPIVA E CERCAVA DI BANALIZZARE”
Nel prosieguo di “Storie Italiane”, Cristiana Ciacci ha aggiunto che se lenuove generazioni“magari cercano di affrontarli e di viverli in una maniera propria. Un papà questo non può accettarlo, come non lo accettava il mio”.
Quando suo padre, Little Tony, la vedeva stare male “non riusciva a capire o comunque cercava di banalizzare, promettendomi di passare più tempo assieme a me e ricordandomi la presenza dei miei figli nella mia vita. Voleva spronarmi e cercare di aiutarmi come poteva. A me mancava la presenza di papà, da bambina non ci sono stati né mio padre né mia madre e questo mi ha minato, non mi ha fatto crescere con pienezza: sembra sempre che ti si sgretoli la terra sotto i piedi”.