La morte di mamma Carlo è per Cristiano Malgioglio un dolore ancora troppo forte anche solo da raccontare. Ecco perché a Verissimo non riesce a trattenere le lacrime. Il loro ero un rapporto “troppo stretto”, tanto da riuscire quasi a sentire il dolore dell’altro anche a distanza. Malgioglio svela che, dopo la morte di sua madre, ha vissuto un periodo molto buio. “Lei era il mio pilastro, la mia vita. Avevamo un legame troppo forte: lei intuiva delle cose anche nei miei silenzi” ha sottolineato il paroliere. Silvia Toffanin ha cercato di consolare il suo ospite, che si è lasciato però andare ad altre tristi confessioni, come quelle sulla morte di sua sorella Francesca, altro grande dolore della sua vita. Un passato di certo non facile quello narrato in studio da Malgioglio. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Cristiano Malgioglio piange per mamma Carla
È un Cristiano Malgioglio inedito quello che si racconta a Silvia Toffanin nella nuova puntata di Verissimo. Il paroliere e cantante abbandona, per un momento, il suo personaggio per parlare di Cristiano, quel ragazzo con tanti sogni e innamorato di sua madre. Ed è proprio il ricordo di sua madre Carla che lo fa scoppiare in lacrime. Cristiano infatti racconta: “Mio padre non voleva che io facessi questo lavoro, così come mia madre che voleva che avessi un lavoro sicuro, una moglie, dei figli. Purtroppo è andato tutto diversamente e non solo perché sono gay. Io da bambino non ho mai pianto, non sapevo cosa fossero le lacrime. Quando è venuta a mancare mia madre ho pianto tutte le lacrime del mondo.” Tra le lacrime ammette: “Mi manca troppo, era il mio pilastro, la mia vita. Con mia madre avevo un legame troppo forte.. Quella mattina non voleva lavarsi, disse che non aveva voglia. Io quel giorno l’ho lavata, lei si vergognava ma io le ho chiesto di farlo..”
Cristiano Malgioglio, il dolore per la morte della madre Carla
Cristiano Malgioglio
ricorda bene i momenti che hanno preceduto la morte di sua madre Carla. “Mentre stavo facendo la serata a Milano, si blocca il nastro e sento un dolore forte al petto fortissimo, mi sono spaventato. Quando poi ho incontrato dopo due poliziotti che mi hanno detto di tornare subito a casa ho capito che mia mamma era venuta a mancare”. Dopo la morte, il cantante ha vissuto un periodo difficilissimo: “Io sono stato sotto cura dall’analista per tre anni. – racconta a Verissimo – Non riuscivo più a scrivere.” Tuttavia chiarisce: “Non ho preso medicine e mi sono curato con la musica, ascoltando delle voci che amo molto ma sono tornato a scrivere dopo 4 anni.” (Clicca qui per il video dell’intervista)