Cristiano Malgioglio ha una richiesta particolare per Silvia Toffanin a Verissimo: togliere le scarpe. “Ho un formicolio ai piedi, ho fatto portare delle scarpe perché sto impazzendo!” ammette il paroliere, che leva in studio le sue scarpe mostrando i piedi dei quali va fiero. Ma a momenti di ilarità si alternano racconti di grande dolore, che lo portano alle lacrime. Cristiano infatti racconta di quando, subito dopo l’uscita del suo successo “Mi sono innamorato di tuo marito”, scoprì di essere malato: “Il dottore trovò questo neo e mi disse che dovevo essere subito operato. Non sapevo come parlare ai miei cari di questo melanoma. L’ho detto solo quando tutto era passato perché, per fortuna, l’ho trovato in tempo!” Un ricordo che, tuttavia, ancora oggi è difficile da sostenere. Ma è sul finale che arriva un nuovo momento divertente: “Sarò presto in tv con Chiambretti, vi dò un’anticipazione: sarò il suo uccello!” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Cristiano Malgioglio: “Sono stato in cura per tre anni”

Cristiano Malgioglio è l’ultimo ospite di questa nuova puntata di Verissimo. Si racconta con parole nuove, profonde, che riguardano la sua vita personale. Parte infatti con l’infanzia, parlando del bellissimo rapporto con sua madre e di come sia stato difficile sopportare la sua morte. Non trattiene le lacrime, infatti, ricordandola e ammette che subito dopo la morte le cose sono state molto difficili. “Io sono stato sotto cura dall’analista per tre anni. Non riuscivo più a scrivere. Non ho preso medicine e mi sono curato con la musica, ascoltando delle voci che amo molto ma sono tornato a scrivere dopo 4 anni.” Parla poi degli esordi nel mondo della musica e di come abbia influito Fabrizio De Andrè: “Lui ha cambiato la mia vita, l’ho stalkerizzato fino a quando ho ottenuto un suo aiuto. Poi sono andato a Milano e mi ha abbandonato…” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Cristiano Malgioglio ospite a Verissimo

Cristiano Malgioglio di nuovo sulla cresta dell’onda. Il merito è del suo ritorno sulla scena musicale, dove ha lanciato di recente il remix del brano Dolceamaro (con Barbara d’Urso, peraltro). In un’intervista a Valerio Palmeri di Chi – che precede quella di oggi a Silvia Toffanin di Verissimo – Malgioglio ha annunciato l’imminente uscita di un nuovo singolo, per il momento ancora senza titolo, che l’ha visto collaborare con un anonimo cubano. “Sono indeciso fra Poquito poquito e Notte perfetta, lei cosa dice? Perché è un brano in italiano, spagnolo e inglese, è un brano che parte da Cuba, da questo autore famosissimo che ha scritto la musica perché è un mio grande fan e io ci ho messo le parole”. Alla domanda su come mai sia tornato a cantare, il paroliere risponde così: “È stato il mio grande tormento perché ascoltavo canzoni brutte e voci orrende che riuscivano a entrare nelle radio e uno come me, invece, veniva considerato vecchio dai discografici che preferivano sfruttare i ragazzi dei talent”. Qualche anno fa, nel tentativo di rilanciare la sua carriera, Cristiano si è rivolto a Lorenzo Suraci, patron di Rtl 102.5 e dell’etichetta discografica Baraonda, e il resto è storia. “Da lì è ricominciato tutto, per questo lo devo ringraziare”.



Cristiano Malgioglio “a suo agio” con Silvia Toffanin

Alla proposta del giornalista di giocare al gioco della torre, Cristiano Malgioglio si tira elegantemente indietro. Tra Barbara d’Urso, Piero Chiambretti, Mara Venier e Simona Ventura, Malgioglio non butterebbe proprio nessuno. “Piero mi ha cambiato pelle e mi ha fatto fare cose che avevo sempre sognato di fare, ha costruito su di me performance che nessuno avrebbe fatto. Barbara è una donna straordinaria, che sa sempre ottenere il massimo dalle persone, ha grande istinto, e poi ama giocare ed essere autoironica: la nostra versione di Dolceamaro è stato il vero tormentone dell’estate. Tra Mara e Simona? Piuttosto mi butto io! Amo molto Mara e devo il mio rientro in tv a Simona Ventura, le terrei vicino a me a vedere l’orizzonte”. Romanticismo a parte, Malgioglio ne approfitta per fare un excursus completo sulle colleghe e per lanciare una proposta: “E poi”, prosegue, “le dirò altre due donne che amo molto: Silvia Toffanin e Paola Perego, che hanno una grazia unica e ti fanno sentire il loro affetto anche nei pochi momenti di un’intervista. Così come mi piacerebbe lavorare un giorno con Maria De Filippi, è l’unica delle grandi con cui non ho mai lavorato”.