Alla fine il matrimonio tra Cr7 e l’Arabia Saudita si è consumato. Cristiano Ronaldo si è unito all’Al Nassr con un accordo fino al 2025. Il capitano del Portogallo arriva a parametro zero dopo aver lasciato il Manchester United in seguito a un’intervista controversa in cui ha criticato pesantemente il club. Da lì è arrivato lo svincolo in accordo con i Red Devils. Secondo le prime indiscrezioni, Ronaldo percepirà il più imponente stipendio della storia del calcio, con oltre 177 milioni di sterline all’anno.



Ronaldo ha dichiarato di essere “desideroso di sperimentare un nuovo campionato di calcio in un paese diverso“, confermando il passaggio in Arabia che aveva smentito fino a pochi giorni fa. L’Al Nassr, nove volte campione della Saudi Pro League, ha descritto l’ingaggio come “una storia in divenire“, un punto di inizio e di svolta per il calcio saudita. Il club ha dichiarato che Ronaldo “ispirerà il nostro campionato, la nazione e le future generazioni, i ragazzi e le ragazze a essere la migliore versione di se stessi“.



RONALDO-ARABIA, UN MATRIMONIO ANNUNCIATO

In estate, Ronaldo avrebbe rifiutato un accordo da 305 milioni di sterline per unirsi a un’altra squadra saudita, l’Al Hilal, perché desideroso di fare ancora la differenza allo United. Tuttavia, all’inizio di novembre, l’attaccante ha rilasciato un’intervista a Piers Morgan di TalkTV in cui ha affermato di sentirsi “tradito” dallo United, di non rispettare il manager Erik ten Hag e di sentirsi costretto a lasciare il club. Parole che hanno avuto l’effetto di uno tsunami, col divorzio che si è consumato col giocatore appena partito, in novembre, per il Mondiale in Qatar.



Ronaldo, che ha segnato 145 gol in 346 presenze con lo United, ha lasciato la Juventus per tornare all’Old Trafford nell’agosto del 2021, 11 anni dopo essere passato al Real Madrid. Gli restavano poco più di sette mesi di contratto da 500.000 sterline a settimana con lo United, ma la sua uscita immediata è arrivata di comune accordo con il club. Nell’avventura con il Portogallo ai Mondiali in Qatar, Cr7 è entrato nella storia diventando il primo calciatore a segnare in cinque diverse edizioni della Coppa del Mondo grazie al suo gol nella vittoria iniziale contro il Ghana. Ora un’avventura completamente diversa, che lo accompagnerà fino ai 40 anni.