Cristina D’Avena, ospite oggi della finale dello Zecchino d’Oro, è una delle voci più amate soprattutto dai bambini delle scorse generazioni. Quelli di oggi stanno imparando a conoscerla soprattutto a partire dalle sue numerose presenze in tv, anche se Cristina, ultimamente, si sta più concentrando su un nuovo progetto che la vede ospite questa volta non sul piccolo schermo, ma alla radio. Stiamo parlando del programma Procediamo con Fernando Proce su R101 di cui lei è una degli speaker (precisamente il mercoledì dalle 11 alle 12; il programma, invece, va in onda tutti i giorni dalle 9 alle 12). “È una diretta in cui ci divertiamo un sacco”, ha detto in proposito Cristina, “e, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, tutti abbiamo bisogno di svagarci e ridere. In ogni appuntamento presentiamo il mondo dei cartoon che non è solo appannaggio dei bambini ma appartiene anche agli adulti”.
Cristina D’Avena: “Mi commuovono i messaggi del pubblico”
In un’ora di trasmissione, Cristina D’Avena presenta una vera e propria sfida tra cartoni animati: “Nella prima puntata abbiamo messo al voto Kiss me Licia e Doraemon e il pubblico ha scelto il primo. Poi tra Memole dolce Memole e i Puffi, la maggioranza dei voti è andata agli ometti blu. Alla fine tutti i vincitori si sfideranno tra loro… La cosa bella è che arrivano tanti messaggi da parte di quelle persone cresciute con i cartoni animati di cui ho interpretato la sigla. Sono commoventi anche le parole scritte dai papà di figli speciali che raccontano di come i loro bambini, grazie alle mie canzoni, siano riusciti a superare le difficoltà. Per esempio alcuni bimbi con qualche difficoltà di linguaggio, ripetendo le parole delle sigle, si sono un po’ sbloccati. Per me questa è una vera gioia”.
Cristina D’Avena ricorda il suo primo provino
Come tutti sanno, la carriera di Cristina D’Avena è decollata quando era giovanissima. Escludendo la sua partecipazione allo Zecchino D’Oro, si può dire che abbia debuttato ufficialmente a sedici anni. “A Mediaset cercavano una voce femminile per interpretare una sola sigla di un cartone animato: Bambino Pinocchio. Chiesero all’Antoniano. Dall’istituto riferirono di una ragazzina dalla voce carina e cristallina. Ero io”. Il provino andò più o meno così: “Mi presentai in sala d’incisione accompagnata da mio padre che era tutto agitato. Lui controllava di continuo l’orologio perché avrebbe poi dovuto accompagnarmi a scuola, al liceo classico. Alla fine venni scelta e per me fu una grande soddisfazione. Non avrei mai immaginato quello che avrei fatto dopo”. Adesso, tra i progetti in cantiere della D’Avena, c’è “tanta musica” e anche “qualcosa in tv”. “Ci potrebbero essere delle belle novità”, annuncia Cristina. Stay tuned, allora.