Cristina D’Avena, bella e amatissima dai fans di ogni età, è considerata il sogno proibito di molti italiani. Con una foto in bikini pubblicata qualche settimana fa sui social, la cantante ha letteralmente fatto impazzire il popolo del web. Della propria femminilità, la D’Avena ha parlato ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del programma “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. “Io sono una femmina, mi piace il bustino stretto, far vedere le forme, anche se sono sempre moderata e mai volgare. Ma essendo una femmina mi piace fare la femmina e le cose vanno di pari passo con il tuo modo di essere e la tua maturità. Pur essendo adulta, la mia femminilità adesso che viene fuori in tutte le sue forme, desta una curiosità sicuramente maggiore verso il pubblico”, ha raccontato la D’Avena che, sulla famosa foto in bikini, ha spiegato di averla fatta per se stessa e gli amici durante una giornata al mare.
CRISTINA D’AVENA: “SUI SOCIAL ARRIVA QUALCHE MANIACO”
Cristina D’Avena ha conquistato il pubblico cantando le sigle dei cartoni animati più amati dai bambini che, oggi, sono adulti. Quella a cui è sicuramente più legata è Kiss me Licia perchè le ha dato la possibilità di farsi conoscere dal pubblico anche come attrice recitando nella serie tv Love me Licia in cui interpretava il personaggio del cartone animato. Nel corso degli anni, l’affetto del pubblico per Cristina è diventato sempre più grande e per mantenere un contatto con tutti si diverte a condividere scatti della sua vita sui social dove, però, oltre ai fans, ci sono anche utenti con cattive intenzioni. “I maniaci? Sì, sui social ogni tanto qualche maniaco arriva. Gli si deve spiegare che non è il caso di andare oltre. Se capisce bene, altrimenti lo blocchi“, ha spiegato ai microfoni de I Lunatici. Infine, ha svelato il motivo per cui è considerata un’icona gay: “Ho tantissimi collaboratori omosessuali che amo e mi amano e ho un pubblico che mi segue da una vita che è cresciuto con me e anche grazie ai cartoni animati ha trovato spensieratezza, è riuscito ad uscire allo scoperto anche grazie ai colori dei cartoni animati”.