Chi è la moglie di Riccardo Muti? Si chiama Cristina Mazzavillani e vanta una brillante carriera nel mondo dello spettacolo. Infatti, è una nota regista, esperta di teatro e da anni è la Presidente del famoso Ravenna Festival. Non solo, negli ultimi anni ha fatto molto parlare di sè per via del suo impegno con i musicisti ucraini: durante la guerra ha organizzato una spedizione per salvare i membri del teatro dell’Opera a Kiev. Ma conosciamola meglio.
Nata a Ravenna il 16 aprile (non ha mai rilasciato dichiarazioni sul suo anno di nascita), Cristina Mazzavillani è conosciuta per essere la moglie di Riccardo Muti. Originaria di Ravenna ha sempre gravitato nel mondo dello spettacolo grazie alla sua passione per la musica. Per quanto riguarda la sua formazione, dopo il liceo ha ottenuto ben due diplomi, uno in canto artistico e un altro in pianoforte didattico a Milano, presso il celebre Conservatorio Giuseppe Verdi. Dopo aver ottenuto il massimo dei voti inizia a lavorare per la televisione vncendo il concorso AsLiCo e Radio Televisione Italiana.
Cristina Mazzavillani a Mariupol
Con i suoi inconfondibili capelli di colore blu, Cristina Mazzavillani ha suonato e cantato nei migliori teatri del mondo. Celebre è la sua performance a Lied, accompagnata proprio dal marito Riccardo Muti al pianoforte. I due si sono sposati nel 1969 e da lì in poi, la donna decide di abbanddonare il canto per dedicarsi completamente al teatro. Ed è così che inizia una nuova pagina della sua carriera con la regia di due opere importanti, “I Capuleti e i Montecchi” e “Orfeo“, rispettivamente nel 2001 e nel 1995. Il Presidente Ciampi la nominerà poi nel 1995 come Grand’Ufficiale al merito della Repubblica Italiana.
Cristina Mazzavillani come abbiamo accennato all’inizio ha organizzato una spedizione per Kiev. Partita con la sua squadra il 4 aprile, ha deciso di andare a salvare i membri del teatro dell’Opera. “Abbiamo raccolto i fondi e organizzato un gruppo. Faremo 3.000 km e andremo a salvare questo simbolo della cultura ucraina“, aveva spiegato il coordinatore di Ravenna Solidale, raccontando di quanto in quei momenti prevalesse lo spirito di amicizia e fratellanza. La moglie di Riccardo Muti ha quindi deciso di andare nella lontana Kiev e Mariupol, le più colpite dalla guerra contro la Russia: “Facciamo il possibile per migliorare la situazione di questi esseri umani, pensando che potremmo essere noi in questo frangente. Un domani, chissà, saranno loro ad accoglierci“.