Cristina Messa è il nuovo ministro dell’Università e della ricerca e prende il posto di Lucia Azzolina. Il presidente incaricato Mario Draghi ha affidato il compito ad una figura esperta, formatasi negli Stati Uniti e in Gran Bretagna e laureatasi in Medicina e Chirurgia e specialità in Medicina Nucleare presso l’Università degli Studi di Milano. Dal curriculum di Cristina Messa apprendiamo che è stata rettrice dell’Università Milano Bicocca per sei anni, esattamente dal 2013 al 2019; ricercatrice al San Raffaele di Milano, inoltre diretto l’unità operativa complessa di medicina nucleare presso l’Ospedale San Gerardo di Monza, oltre al Centro Bioimmagini Molecolare. Cristina Messa vanta premi di rilievo in carriera, come il Marisa Bellisario “Donne Ad Alta quota” ricevuto nel corso del 2014 per “donne che si distinguono per la loro professionalità nei campi del management, delle scienze, economia e attività sociali, sia a livello nazionale che internazionale”.
Cristina Messa, chi è il nuovo ministro dell’Università e Ricerca del Governo Draghi
Tanti anni intensi in Bicocca per Cristina Messa, con trentatré mila studenti e circa settecento tra impiegati e amministrativi. Una figura, la sua, che ha cercato di favorire il più possibile lo “stile universitario americano”, con lezioni di “imprenditoria”. Cristina Messa, il nuovo ministro dell’Università e Ricerca del Governo Draghi, crede nelle competenze “trasversali e personali”, ovvero le cosiddette soft skills, quelle che consentono ai professionisti di compiere un salto di qualità. Durante la sua avventura in Bicocca, la classe 1961 brianzola ha organizzato diversi progetti di raccolta fondi, lanciando l’idea delle “finestre intelligenti” della conoscenza e favorendo e promuovendo il principio di interscambio tra università, imprese e territori.