Il caso di Cristina Pugliese anche oggi al centro delle storie trattate da Storie Italiane. In collegamento la famiglia della vittima, mamma, papà e fratello. Il talk di Rai Uno ha provato a parlare con il compagno, indagato per la morte della ragazza, che però non ha voluto rispondere alle telecamere. Ha comunque fatto sapere di non aver comunicato con la famiglia in quanto gli avevano sequestrato il cellulare.
La mamma Rosa, precisa: “Cristina doveva vivere, aveva una bimba di 5 anni da tirare su, lei amava la vita, non avrebbe mai fatto una cosa del genere, vogliamo solo verità e che il suo fidanzato dica la verità, solo lui sa cosa è successo in quella casa”. Alle due del pomeriggio del giorno della morte “Ho mandato un messaggio a mia figlia perchè avevo questa sensazione, poi Rocco ha scoperto ciò che è successo”.
CRISTINA PUGLIESE, LA MAMMA: “CHISSA’ PERCHè NON RICORDA IL SUO COMPAGNO…”
Il compagno è stato sentito dagli inquirenti ma dice di non ricordare nulla di quel giorno: “Chissà perchè non ricorda – aggiunge la mamma – era in casa sua morte, è inutile che è andato in giro a fare le sceneggiate dicendo che non la trovava. Solo lui può dire la verità, mia figlia non può dirmi nulla”. E ancora: “Era da poco che lo frequentava, non sapevamo nulla su di lui, non so se litigavano in casa. Mia nipote mi ha detto che non le piaceva il compagno e la stessa impressione l’ha fatta anche a me, solo vedendolo dalla foto”.
Papà Natale aggiunge: “E’ una cosa terribile, ciò che dice il compagno non sono vere. Lui mi ha chiamato alle 13:00 dicendomi che Cristina non era a casa e che era sparita, invece lei era morta in bagno, questo devono capire gli inquirenti. Dalle telefonate e dai messaggi possono capire cosa è successo. E poi una ragazza come fa mettersi due giri di tubi al collo? E’ impossibile. Ci saranno le impronte su questo tubo?”.
CRISTINA PUGLIESE: “STIAMO CERCANDO DI CAPIRE COSA SIA ACCADUTO”
Il funerale di Cristina Pugliese si terrà a gennaio, la famiglia non ha ancora visto il corpo della figlia, molto probabilmente perchè gli inquirenti vogliono fare il loro lavoro con calma e ovviamente al meglio. Rocco Pugliese, fratello di Cristina, ha aggiunto: “Stiamo cercando di capire la dinamica dell’accaduto e se c’è un riscontro sul suicidio. Parlando con maestri di arti marziali siamo andati a scoprire che anche tentando il suicidio un’azione del genere è fisicamente impossibile, quindi un po’ di verità c’è”.
Per Eleonora Daniele: “Si tratta di una simulazione, probabilmente Cristina Pugliese era già senza vita”. Papà Natale ha ripreso la parola: “Quando mi ha contattato quel giorno mi ha detto che c’era tutto in casa ma non trovava Cristina, lui era lì ed era una cosa senza senso, secondo me lui finge”. La mamma ribadisce: “Solo lui conosce la verità, saranno gli esiti che ci diranno cosa è successo. Una parte di noi è morta insieme a lei. E’ impossibile che lui non ricorda cosa è successo – spiega ancora la mamma – ha detto in giro che era scappata e che si era persa, e invece era morta in casa sua”.